Una guida alle principali modifiche apportate dal dl n. 73/2021 ai lavoratori del settore. Dal 1° luglio per attori, ballerini ed orchestrali bastano 90 giorni di contributi per coprire l'annualità di contribuzione.
Il carattere discontinuo dell'attività lavorativa non comprometterà più l'accesso alle tutele di maternità per i lavoratori dello spettacolo.  Lo prevede un passaggio del decreto legge sostegni bis.
In Gazzetta ufficiale il dl n. 73/2021 contenente nuove misure sul fronte del Welfare. All'interno anche la riforma della previdenza dello spettacolo con requisiti più morbidi per totalizzare i contributi tra il FPLS ed Il FPLD.
Nel decreto sostegni bis una serie di norme, dalle indennità di maternità a quelle per la malattia, dall’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali al sistema pensionistico fino all’introduzione di una nuova indennità di assicurazione per la disoccupazione involontaria (Alas).
In Gazzetta il Decreto legislativo n. 36/2021 contenente la riforma del lavoro sportivo e l'estensione delle tutele previdenziali tra cui anche disoccupazione e malattia. Norme in vigore dal 1° luglio 2022.
I chiarimenti in un documento Inps. Le amministrazioni pubbliche che impiegano lavoratori dello spettacolo devono assolvere i relativi obblighi presso il FPLS.
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