In Gazzetta il decreto legislativo che attua la riforma degli ammortizzatori sociali per i lavoratori discontinui dello spettacolo. Ammessi al beneficio i lavoratori con un reddito non superiore a 25 mila euro.
In Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che individua le professioni discontinue che avranno diritto all’indennità. Oltre agli artisti e tecnici dentro anche custodi, guardarobieri e addetti alle pulizie.
Approvato dal Cdm lo schema di decreto legislativo che dal 1° gennaio 2024 sostituirà l’attuale «Alas». Beneficiati gli iscritti al fondo dello spettacolo con attività «discontinue» che vantano un reddito annuo non superiore a 25 mila euro.
La Camera dei Deputati ha approvato una risoluzione che impegna il Governo ad individuare una soluzione relativa al calcolo della quota B della pensione per gli assicurati presso il fondo pensione dei lavoratori dello spettacolo.
È l'iniziativa annunciata ieri dal presidente della commissione cultura della Camera Federico Mollicone, a margine dell'audizione del ministro del lavoro Marina Calderone. 
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Il lavoratore potrà chiedere la trasformazione della domanda di Naspi in Alas e viceversa. Garantito il principio generale della salvezza dell'atto giuridico.
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