Il Sindacato ricorda però come il tavolo di confronto resta comunque aperto al fine di individuare una soluzione anche per altri lavoratori precoci che non riusciranno ad entrare nella Quota 41. 
Anticipo della pensione senza costi sino a 1.500 euro lordi al mese per disoccupati, invalidi, chi assiste parenti disabili e impiegati in mansioni gravose. Ma solo a condizione che ci siano 30 o 36 anni di contributi.
Dal prossimo anno si potranno valorizzare gratuitamente tutti i contributi accreditati nelle diverse gestioni dell'Inps, compresa la gestione separata tradizionalmente penalizzata. 
Palazzo Chigi approva ufficialmente l'APE, il prestito pensionistico che potrà essere fruito dai lavoratori con almeno 63 anni di età a partire dal 1° maggio 2017.
Il reddito dovrà risultare inferiore a 1.350 euro lordi e sarà necessario un minimo di 30 anni di contributi che diventano 36 nel caso di lavori gravosi. Inseriti anche altri mestieri come infermieri, edili, maestre d'infanzia. Verso l'Ok alla Quota 41 per i lavoratori precoci. 
Il sottosegretario Tommaso Nannicini precisa che l'Anticipo Pensionistico per le categorie di lavoratori meritevoli di tutela non avrà alcun costo grazie all'intervento pubblico.  
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