Nell'incontro di fine mese Governo e sindacati scioglieranno i nodi sulle misure più urgenti da inserire nella Legge di Stabilita'. Confermato l'APE, la flessibilità in uscita per gli ultra 63 enni.
Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti anticipa: la misura per i precoci ha costi alti. La piattaforma sindacale chiede il ripristino di meccanismi di flessibilità nell'accesso alla pensione e la previsione della Quota 41 per i lavoratori precoci. 
Prende forma l'ipotesi elaborata dal Governo relativa all'APE, l'assegno pensionistico anticipato. L'asticella per l'uscita anticipata potrebbe essere fissata a 63 anni con 20 anni di contributi.
Si lavora ancora sui lavoratori precoci, gli usuranti e per consentire il cumulo gratuito dei periodi assicurativi maturati in diverse gestioni previdenziali.
Oggi nuovo round al Welfare tra governo e sindacati su flessibilità in uscita, rivalutazione e ricongiunzione dei contributi. Poletti ha assicurato la massima condivisione nelle scelte da attuare. 
Entro il 21 settembre il tavolo politico tra Governo e sindacati dovrà sciogliere il nodo dei lavoratori con lunghe carriere contributive. Possibile il riconoscimento di benefici solo per chi ha svolto lavori nella minore età.
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