Redazione

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- Roma, 15 set. - Sara' necessaria, riferiscono fonti parlamentari, un'altra votazione per eleggere i membri della Consulta. Luciano Violante e Donato Bruno, si spiega in ambienti parlamentari, non hanno raggiunto il quorum per essere eletti. Il senatore di Forza Italia, Donato Bruno, si e' fermato a 529 voti; per Luciano Violante i voti sono stati 530. Il quorum previsto per l'elezione dei magistrati di Corte Costituzionale e' di 570. .
- Roma, 15 set. - Nonostante non manchino ogni giorno polemiche all'interno della minoranza dem, il presidente del consiglio e' deciso a tirare dritto per formare una segreteria unitaria. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. Domani Renzi e' atteso alla direzione del Pd alle 18,30 ed e' in quell'occasione che dovrebbe formalizzare la nuova squadra di governo interno del partito. .
- Roma, 15 set. - Per il Csm sono stati eletti con 489 voti Elisabetta Casellati e con 486 voti Teresa Bene, candidata in area Pd, e Renato Balduzzi per Scelta civica. Non ha superato l'esame Luigi Vitali, sempre di FI. Fonti parlamentari di FI riferiscono che sul candidato azzurro sarebbero mancati proprio i voti degli esponenti di largo del Nazareno. Vitali era finito nel mirino anche del Movimento 5 stelle. .
- Roma, 15 set. - Sara' necessaria, riferiscono fonti parlamentari, un'altra votazione per eleggere i membri della Consulta. Luciano Violante e Donato Bruno, si spiega in ambienti parlamentari, non hanno raggiunto il quorum per essere eletti. .
- Roma, 15 set. - Luciano Violante e Donato Bruno per la Consulta. Teresa Bene, Renato Balduzzi, Luigi Vitali ed Elisabetta Casellati per il Csm. Sono queste, stando a quanto apprende l'AGI, le indicazioni di voto arrivate ai parlamentari Pd per l'elezione dei due giudici della Corte Costituzionale, e dei membri del Csm. "Il presidente Silvio Berlusconi mi ha chiamato per riferirmi che, fatte una serie di considerazioni, Forza Italia ha trovato una convergenza attorno al mio nome". ha detto il senatore Bruno, conversando con i cronisti in Transatlantico. "Voteremo i candidati sui quali e' possibile costruire un'ampia convergenza" ha aggiunto da parte sua il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini. "E' lo spirito della legge costituzionale: servono i 3/5 dei voti assegnati e quindi bisogna costruire un accordo con la minoranza. Sono stati presentati dei nomi - ha aggiunto - su questi chiameremo a votare il Parlamento". A chi gli chiedeva se esista il rischio che non ci siano i numeri in Aula, Guerini ha infine risposto: "Penso che i parlamentari risponderanno in maniera positiva alla richiesta di presenza che oggi e' stata loro avanzata. C'e' un dovere di presenza. Mi pare che il profilo dei candidati risponda ai requisiti, credo che ci siano le condizioni, poi vedremo il voto del Parlamento". .
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