Redazione

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- Roma, 28 ago. - Nel decreto Sblocca-Italia, che sara' domani all'esame del Consiglio dei Ministri, "ci sono coperture la' dove servono e ci sono molte regole che sbloccheranno investimenti pubblici e privati". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un'intervista al Tg2.

Al Cdm di domani slittano le misure sulla scuola

"Ci saranno piu' investimenti, piu' crescita e quindi piu' lavoro e quindi le famiglie ne beneficeranno", ha aggiunto Padoan, aggiungendo, a proposito dell'attuale congiuntura economica, che "nel lungo periodo le cose miglioreranno ma anche nell'immediato il governo sta prendendo misure per affrontare la situazione con il decreto di domani e poi nella legge di stabilita', che sara' discussa tra qualche settimana, dove saranno confermati i tagli fiscali per famiglie e imprese". A proposito della spending review, Padoan ha assicurato che "metteremo in discussione abitudini e prassi di spesa che sono ritenute acquisite ma che vanno messe in discussione per migliorare l'efficienza dei servizi pubblici".

Per quanto riguarda la crisi economica europea "il vero nemico in Europa e' la disoccupazione perdurante e l'ostacolo e' che non si riesce a trovare ancora una strategia comune efficace". A proposito delle difficolta' degli economisti nel prevedere la crisi attuale, Padoan ha affermato che "c'e' stata la piu' grande recessione degli ultimi 80 anni, molti modelli economici decono essere aggiornati e non ancora tutti lo sono stati". 

La Tasi 2014 e' costata meno dell'Imu 2012 agli italiani: e' quanto emerge da un documento del Dipartimento delle Finanze secondo cui i 2.178 comuni che hanno deliberato l'aliquota Tasi hanno incassato 1,2 miliardi di euro, il 29,3% in meno rispetto agli 1,6 miliardi incassati con l'Imu 2012. Kamsin Si tratta, spiegano fonti del tesoro, di proiezioni sul gettito effettivo e non teoriche: il dato infatti fa riferimento alla prima rata versata entro il 16 giugno.

Secondo il dipartimento delle Finanze inoltre, nel passaggio dall'Imu alla Tasi e' calato di oltre un milione il numero di contribuenti per l'abitazione principale. "Nel passaggio dall'Imu 2012 alla Tasi/Imu 2014, i comuni che hanno deliberato le aliquote Tasi registrano una diminuzione del numero di contribuenti per l'abitazione principale pari a 1,2 milioni - si legge nel documento - Tale flessione puo' dipendere dall'introduzione da parte di alcuni comuni di esenzioni per l'abitazione principale, nell'esercizio della propria potesta' impositiva. Il gettito Imu 2012 relativo all'abitazione principale, e' risultato di circa 1,6 miliardi di euro a fronte di un gettito Tasi/Imu 2014 stimato, a fine 2014, in circa 1,2 miliardi di euro, con una riduzione complessiva del 29,3%".

"Per la fascia di importo sotto i 50 euro e per quelle superiori a 150 euro - aggiunge il documento - la Tasi/Imu 2014 registra una contrazione sia del numero dei contribuenti, sia dell'importo teorico rispetto all'Imu 2012. Al contrario, per le fasce di importo compreso tra 50 e 150 euro, si rileva un incremento, sia pure contenuto, del numero di contribuenti e degli importi teorici della Tasi/Imu 2014 rispetto all'Imu 2012. Tale circostanza e' probabilmente dovuta al fatto che la normativa riguardante l'Imu prevedeva detrazioni di base per tutti i Comuni, mentre la normativa sulla Tasi non contempla questa possibilita' e lascia invece la facolta' di introdurre detrazioni al singolo Comune".

Zedde

- Roma, 28 ago. - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha lasciato Palazzo Chigi per salire al Quirinale dove incontrera' il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al centro del colloquio, il pacchetto riforme, la scuola e la giustizia. .
- Roma, 28 ago. - Lo 'Sblocca Italia' "non e' la legge di Stabilita', non sostituisce l'atto piu' importante per il 2015", contiene alcuni punti "e ci saranno le coperture" per questi. Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, durante una conferenza stampa Ncd. Quanto all'entita' delle coperture, Lupi ha bypassato la domanda dei cronisti che chiedevano se ci siano 1 o 3 miliardi, e, lasciando la sede del partito, si e' limitato a una battuta: "...E forse di piu'". All'ordine del giorno del Consiglio dei ministri c'e' il tema della giustizia "con il lavoro fatto anche dal viceministro Costa", esponente del Nuovo centrodestra. Cosi' il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, che ha aggiunto: "Su alcune questioni c'e' la massima condivisione, su altre c'e' ancora discussione. Noi vogliamo la riforma della giustizia civile e della giustizia penale". E ancora: "Ci sono 24 ore di tempo su cui si sta lavorando". Per un pacchetto che includa sia la parte sul civile che quella sul penale? "Io sono fiducioso", ha risposto ai giornalisti Lupi. .
- Roma, 28 ago. - "La priorita' e' senza dubbio il processo civile, con misure decise di riduzione dell'arretrato e velocizzazione dei giudizi in quanto variabili strettamente legate al rilancio dell'economia e alla vita quotidiana dei cittadini, ma l'intervento sul civile non preclude interventi altrettanto coraggiosi sul fronte del penale". Donatella Ferranti, Walter Verini e Giuseppe Lumia, alla vigilia del Consiglio dei ministri che affrontera' la riforma della giustizia, "auspicano un confronto a tutto tondo sostenendo tutte le proposte del Guardasigilli discusse in questi giorni negli incontri di maggioranza". A giudizio dei tre esponenti del Pd, "e' tempo che si metta mano ai reati economici e si rafforzi il contrasto alla corruzione e alla criminalita' organizzata e che si punti ad avere tempi certi e ragionevoli nei processi penali, anche modificando la disciplina sulla prescrizione e sulle impugnazioni". "Siamo convinti - sottolineano Ferranti, Verini e Lumia, che a stretto contatto con la segreteria del partito hanno rappresentato i democratici negli incontri con il ministro Orlando - che su tutti i 'nodi critici' affrontati in questi giorni si arrivera' a soluzioni equilibrate e rispettose delle garanzie di imputati e parti lese e dell'indipendenza della magistratura". Fermo restando, aggiungono, che "questo lavoro sara' arricchito dal confronto parlamentare durante il quale tutti potranno dare il loro contributo". Secondo i tre parlamentari del Pd, "la riforma ormai improcastinabile della giustizia esige un mosaico di interventi strutturali, che incidano concretamente sui tempi e sulla certezza del diritto: la giustizia deve funzionare nell'interesse dei cittadini e delle vittime attraverso la valorizzazione della professionalita' e la responsabilizzazione di tutti gli operatori coinvolti, magistrati e avvocati in testa". .
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