Pensioni, servono 66 anni per la pensione di vecchiaia

Venerdì, 07 Novembre 2014

Desidero porvi un mio problema. Negli ultimi anni ho lavorato come autonomo, (in precedenza dipendente). Dovrei andare in pensione, (compirò 62 anni tra qualche mese) ma per la legge Fornero non si può. Ho maturato 21 anni di contribui, prima del 1995, avevo deciso di riprendere a lavorare, ma è sopraggiunto un infarto, Quindi non posso lavorare, niente pensione, dopo aver maturato gli anni. E' possibile questo? Vi sarei eternamente grato, se potete indicarmi una soluzione. Kamsin A legislazione vigente si conferma che la pensione di vecchiaia può essere conseguita solo al perfezionamento di 66 anni e 3 mesi di età unitamente a 20 anni di contribuzione a qualsiasi titolo accreditata. In alternativa è possibile accedere alla pensione anticipata al perfezionamento di 42 anni e 6 mesi di contributi (41 anni e 6 mesi le donne). Condizioni che, dai dati forniti, non sono soddisfatte. Il discorso potrebbe cambiare se il lettore avesse lo status di invalidità.

In tal caso potrebbe conseguire, qualora abbia una percentuale di invalidità che comporti la riduzione della sua capacità di lavoro a meno di un terzo in conseguenza del suo stato di salute, l'assegno ordinario di invalidità previdenziale di cui alla 222/1984 (per il quale non è richiesto un requisito anagrafico) ma, per conseguire il beneficio, dovrebbe avere almeno 3 anni di contribuzione nel quinquennio antecedente la domanda.

Un anticipo dell'età pensionabile sarebbe anche possibile qualora il lettore avesse una invalidità pari o superiore all'80%. Ma non sembra questa l'ipotesi del quesito.

Zedde

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