cumulo casse professionali

Mi sono appena iscritta al Comitato, ho aderito anche alla petizione su Change, più saremo più forza avremo.
Ho scritto più volte al Vostro ottimo Forum per portare a conoscenza la mia situazione.
Sono nata nel marzo 1955, lavoro dal 1974, 15 anni come dipendente Inps e i successivi 27 anni come autonoma con Cassa professionale, tuttora porto avanti l’attività a costo di grandi sacrifici miei e della mia famiglia pur di avere un sostegno economico. Ho quindi contribuzione oltre i 18 anni ante 1996. Prima della Legge 232/2016 avevo inviato alla Cassa professionale alla quale sono attualmente iscritta domanda di pensione in totalizzazione (Inps più Cassa), c'era già questa possibilità, il calcolo della pensione sarebbe stato effettuato per gli anni versati alla Cassa con il contributivo puro (importi molto esigui, 200 euro dalla Cassa e 300 da Inps.....).
Nel 2017, sulla base di quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2017, ho ripresentato domanda di pensione tramite Cumulo gratuito, anche su indicazione della stessa Cassa, sperando in un conteggio più favorevole (retributivo misto poiché secondo il Regolamento della Cassa Ragionieri il conteggio tramite retributivo non va oltre il 31/12/2003, poi è solo contributivo).
Ad oggi, dopo sei mesi, tutto tace, dicono che non ci sono ancora disposizioni per i conteggi.
Aggiungo che in passato non avevo accettato di pagare la ricongiunzione da Inps a Cassa, poiché avrebbe comportato un ingiusto esborso di 24.000 euro e uno slittamento in avanti di molti anni dell’età pensionabile, con relativi oneri.
La Circolare che deve regolamentare questa situazione, come giustamente è stato scritto sul sito di Pensioni Oggi e sul Forum deve ancora essere emanata ed è questa che molti di noi aspettano. Speravo, dopo tutti questi anni di lavoro, di poter trascorrere il tempo che mi restava dedicandomi di più a me stessa e ai miei familiari, l’alternativa è ….aspettare, aspettare ancora, lavorare ancora in un’attività particolarmente impegnativa e logorante; nel frattempo continuare a pagare contributi fino a raggiungere i 50 anni di versamenti e di lavoro e sperare che la buona salute mi assista quando “forse” percepirò questa benedetta pensione alle soglie dei 68 anni di età! O forse morirò prima….E’ una colpa aver incominciato a lavorare a 20 anni? In tutto questo vedo un’enorme ingiustizia! Se penso che in passato ci sono state disposizioni di Legge che consentivano di percepire la pensione subito e con soli 15 anni di lavoro…..non c’è stata lungimiranza. Non solo, è risaputo che molti pensionati dalle Casse professionali beneficiano di pensioni retributive molto alte e assolutamente sproporzionate rispetto ai contributi versati, molto esigui negli anni 70-80. Ora noi paghiamo questi enormi errori del passato, NON E’ GIUSTO. Non finisce così, nel silenzio generale!!! Spero che la mia partecipazione possa in qualche modo essere utile per la causa, anche partecipare ad un’eventuale manifestazione a Roma, potremmo organizzarci in tal senso presso una sede idonea, coinvolgendo anche i rappresentanti delle Istituzioni. Ci sarò anche io e con la mia famiglia, salvo imprevisti. Ci saranno altri Colleghi nella mia situazione o no? Cos'è questo silenzio?
Più saremo e più forte sarà la pressione verso gli Enti che dovranno pure risponderci prima o poi e soprattutto emanare i Decreti attuativi o la Circolare che tutti aspettiamo. Ho ancora fiducia nelle Istituzioni, sicuramente è una questione molto complessa da risolvere, poichè occorre coordinare l'Inps con Casse professionali private con propri regolamenti.
Coraggio! Grazie a tutti, anche da parte dei miei familiari!

Avevo impostato la registrazione di Cronache dal Parlamento su RAI3, oggi era in programma il "Question time" ma non ho udito nulla in materia previdenziale, l'interrogazione era confinata in sede di Commissione?

Giorgione...io sono un veterinario con 43 anni e mezzo complessivi, di cui 36 e mezzo INPS e per la mia cassa, l'Enpav, non cambierebbe assolutamente nulla, perchè andrebbe a sborsare esattamente gli stessi quattro soldi che prenderei se attivassi OGGI la mia pensioncina (cosa che mi guardo bene dal fare, pena la decadenza del cumulo), poco più di 300 euro...a questo punto è proprio il Governo (non credo che Boeri abbia questo potere di ostruzionismo) che punta ad evitare l'effetto moltiplicatore del calcolo retributivo, perchè....ricordiamolo...applicando la 228/2012 ai fini del calcolo andrebbero presi in considerazione tutti gli spezzoni previdenziali interessati dal cumulo. Ma NON si può abrogare una legge dello Stato con una circolare INPS, occorre però mobilitarsi amplificare la portata del nostro disagio...io sono pronto a bivaccare davanti la sede del ministero.

Non molliamo! Non vi preoccupate per la circolare INPS: riguarda solo coloro che scelgono il contributivo. La presa di posizione COSMED è comunque importante.
Non ho capito cosa sia successo in commissione. Cerchiamo di vedere il resoconto e non smettiamo di fare pressione.

www.change.org/p/giuliano-poletti-il-cum...A8-un-diritto-negato

Salve a tutti, sono un medico e grazie alla legge per il cumulo, se venisse attuata, avrei completato il primo maggio scorso i miei 42 anni e dieci mesi necessari per l’uscita. Invece sono ancora qui. Vorrei segnalarvi questa sortita del Cosmed che invoca chiarezza: potrebbe esserci il pericolo, nel caso si accedesse al cumulo, di dover ricalcolare tutto con il contributivo. Io non sono un esperto di pensioni, certe finezze mi sfuggono, pensate che la circolare 103 possa preludere a qualcosa del genere?

www.quotidianosanita.it/lavoro-e-profess...hp?articolo_id=52155