lavoratori precoci

Dal punto di vista logico il tuo ragionamento non fa’ una grinza...purtroppo troppo spesso la logica è un requisito non sempre presente. Anche io penso che, la richiesta dell’ ipotetico requisito, non vincoli L ‘ Inps in alcun modo per la successiva approvazione della domanda vera e propria. Sarebbe stato forse più giusto accettare, qualora le condizioni esistano, la richiesta del requisito con la riserva che la contribuzione volontaria venga completata entro una determinata data. Troppo complicato ? Pazienza ... buona serata

rita61 ha scritto: Salve a tutti...purtroppo credo di confermare che lo slittamento di 6 mesi sia reale. Allego il link della risposta, sul quesito dibattuto, che avevo inviato sul sito di “ Investire oggi” . La risposta mi sembra esaustiva e plausibile. A voi il giudizio . www.investireoggi.it/fisco/pensione-quot...dei-requisiti-quali/

Grazie Rita61, mi aspetto lo stesso iter quindi, va beh rifaremo la domanda, la farò a luglio o anche a settembre a sto punto, l'importante è che l'accesso sia garantito ugualmente.

Quello che voglio dire è che, se un cittadino raggiunge nell'anno i requisiti richiesti dalla legge, non ci devono essere differenze tra chi li matura a gennaio e chi li matura a dicembre, e mi riferisco alle graduatorie sui finanziamenti. Credo che non sia accettabile la regola "chi tardi arriva male alloggia"... Però Ricoc61 ci ha rassicurati su questo, ci dovrebbe essere spazio per tutti.

In riferimento alla risposta circa il limite di 6 mesi posto da Inps, ne percepisco una logica abbastanza discutibile, nel senso è vero che inps non sa a marzo se pagherò i contributi da marzo a dicembre, ma non lo sa neanche a luglio se li pagherò da luglio a dicembre. Appunto è una verifica che, siccome fatta anzitempo, per alcuni requisiti deve essere appunto per forza "prospettica".
Visto che in ogni caso in fase di domanda vera e propria, inps farà tutti i controlli del caso, e dovrà anche essere versato in anticipo l'ultimo trimestre, alla fine questa regola mi pare inutile.

A riaggiornarci e buona serata.

Salve a tutti...purtroppo credo di confermare che lo slittamento di 6 mesi sia reale. Allego il link della risposta, sul quesito dibattuto, che avevo inviato sul sito di “ Investire oggi” . La risposta mi sembra esaustiva e plausibile. A voi il giudizio . www.investireoggi.it/fisco/pensione-quot...dei-requisiti-quali/

Buongiorno a tutti, purtroppo l'Inps sta rigettando le domande fatte più di 6 mesi prima dei requisiti, mi spiego, io il 26 febbraio inoltro la domanda per verificare i requisiti lavoratori precoci, i 41 li maturo a settembre 2019,mi madre risiede con me è invalida con legge 104 da 6 anni,e nonostante invio prima del 1 marzo, niente, dicono che non devono passare più di 6 mesi al raggiungimento dei requisiti, è incredibile ma sta succedendo questo, il patronato mi ha detto di ripresentare la domanda a settembre. Ciao

Nello specifico, questa di Inps che respinge le domande se presentate prima di sei mesi dalla maturazione requisiti con contribuzione volontaria, mi giunge nuova.
Come già indicato da Nicola, ritengo erronea l'interpretazione di Inps...ci sono leggi da rispettare che contemplano il requisito contributivo "acquisibile" in via prospettica se maturato entro la fine dell'anno in cui si presenta istanza di verifica condizioni di accesso:

(Circolare Inps n. 99 del 16/06/2017 par.5.1) :
al momento della domanda di riconoscimento delle condizioni, possono essere valutati in via prospettica, e comunque maturati entro la fine dell’anno in corso al momento della presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio:
> il requisito contributivo;
> i sei anni di svolgimento in via continuativa dell’attività gravosa di cui all’articolo 1, comma 199, lettera d), come modificato dall’articolo 53 del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50;
> il trimestre di inoccupazione successivo alla conclusione del periodo di percezione della prestazione di disoccupazione nonché il termine di fruizione dell’ASDI, secondo quanto previsto nel paragrafo 1.2;
> il requisito di almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa, ovvero di almeno la metà della vita lavorativa complessiva svolti come lavoratore che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 1, commi 1,2,3 del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67.

Morale....Inps prima ce la canta, e poi se la suona a modo suo !!!

Salve a tutti...intervengo anche io che ho sollevato questa specifica problematica. Nella circolare Inps , citata dal gentile Nicola54, non si fa’ cenno di una differenza tra contribuzione volontaria e contribuzione di natura classica. Perché allora questa discriminazione? Sicuramente i fondi ci saranno per tutti però perché avere un trattamento differenziato ? Grazie a tutti per il cortese contributo