domanda pensione online quota 100 documenti da allegare

cari PensioniOggi, due domande forse ingenue sul fatidico modulo AP140 che mi accingo a compilare.
Ringrazio per qualunque aiuto

La Prima:
per redditi di lavoro autonomo derivanti da attivata' da svolgere in data successiva alla decorrenza della Pensione, ma che NON superino la soglia di 5000 EUR, non trovo alcuna sezione in cui dichiararlo. Significa che non serve dichiarare alcunche' ?

La Seconda:
Poiche' occorre specificare "Dichiaro che nell'anno 20xx" etc. etc. laddove si specifica che xx e' "l'anno di riferimento della dichiarazione" questo implica che compilando oggi 2020 si rendono dichiarazioni su redditi percepiti relativi al solo 2020.

Questo significa che per il 2021 occorrera' risottomettere la stessa dichiarazione ??

Nel mio caso: io percepiro' redditi CUMULABILI perche' riferiti ad attivita' di lavoro autonomo svolte nel 2020 di cui una parte mi sara' saldata entro fine 2020, ma sicuramente una buona altra parte invece sara' pagata nella prima meta' del 2021.

Freedom58, grazie per il tuo contributo.
Provo a riassumere i punti dei nostri ultimi post per facilitare la lettura a chi potrebbe risponderci.

REDDITI

Simulando di recente l’inserimento della domanda avevo notato anche io che, in assenza di RICHIESTE DI PRESTAZIONE ACCESSORIE (trattamento, minimo, ecc.), non viene proposta la compilazione del pannello Redditi che, come mostrato dalla tua immagine allegata, se non viene compilato resta con un simbolo di “divieto arancione” (come le Tutele giuridiche) e non con un “triangolo rosso” (che indica invece l’obbligo della compilazione).

Per eliminare quindi definitivamente ogni dubbio sul pannello Redditi, non resta quindi che aspettare che qualcuno qui sul forum confermi che, non selezionando le suddette prestazioni accessorie, ora non si pone più il problema di esercitare la rinuncia di cui si è parlato in questa discussione a febbraio 2019 e, di conseguenza, INPS non dovrebbe nemmeno poi chiedere di autocertificare l’assenza reddituale.

NASPI E RISCATTI

Riguardo alla tua domanda sulla NASPI mi trovo nella tua stessa situazione e la trovo accreditata per 2 anni nell’ECOCERT (o meglio per 106 settimane e non per 104 = 24 mesi a causa delle modalità di calcolo usate dall’INPS).
La mia storia contributiva include anche riscatto del servizio militare e della laurea.
Un patronato mi aveva detto che se tutti i periodi relativi a NASPI, riscatti, versamenti volontari, ecc., sono già regolarmente accreditati nell’ECOCERT non si deve mettere alcun flag nelle sezioni DICHIARAZIONI AGGIUNTIVE e RICHIESTE AGGIUNTIVE.
Un altro patronato mi ha invece detto la cosa opposta: “se viene da noi per fare la domanda porti tutti i documenti in suo possesso, più cose dichiariamo nella domanda, male non fa e meglio è…”.
Spero che abbia ragione il primo patronato.
Anche per questo dubbio ci rimettiamo all’esperienza di chi frequenta il forum.

DOCUMENTI

In altre discussioni è stato segnalato che, in assenza di casi specifici, è sufficiente compilare e accludere il modulo AP140 (in particolare limitandosi al flag nella prima sezione se non si percepiranno redditi).
Ma è legittima la tua domanda: nella riga “Cessazione attività lavorativa” la lettera di licenziamento va 1) inserita (obbligo), 2) può eventualmente essere inserita (facoltà) 3) è inutile (il secondo patronato citato sopra, anche su questo punto mi aveva detto di portargli tutto…).
E, in generale, ci sono documenti addizionali che potrebbe essere opportuno allegare nell’ultima riga “Testo libero”) ?
Pure su queste domande aspettiamo cortesemente un chiarimento dagli esperti...

DICHIARAZIONI

Oltre al quesito che ho già posto su come rispondere all’iscrizione nei due anni precedenti (da artigiano o commerciante ) qualora si sia stato lavoratore autonomo solo nell’anno precedente (e non si possa quindi inserire il reddito di due anni fa) colgo l’occasione per fare un’altra domanda.
Se, come lavoratore dipendente, ero inquadrato come impiegato fino alla fine del 2000 e poi sono passato dirigente fino al 2016 (rimanendo con INPDAI solo dal 2001 al 2002 perché è stato soppresso dal 2003), nella domanda della sezione DICHIARAZIONI ATTIVITA' LAVORATIVE::
“lavoratore iscritto nell'assicurazione generale obbligatoria”
devo selezionare FPLD o INPDAI ?
E nella domanda:
“lavoratore dipendente iscritto alla gestione ex INPDAI”
devo in ogni caso mettere il flag ?

Mi scuso per tutti questi dubbi ma io e altri ex colleghi (che dal prossimo mese e fino alla fine del 2021 vorremmo accedere a quota 100) pensavamo inizialmente di rivolgerci ai patronati per trasmettere la domanda ma dopo qualche incontro preliminare, viste le informazioni confuse che abbiamo avuto, ci stiamo orientando alla procedura online…

Grazie Domino per aver ripreso questo argomento ...credo che interessi a tutte quelle persone che come me , nel mio caso tra 2 o 3 mesi intendono fare domanda on-line q100. Faccio presente che intanto sul sito INPS è possibile scaricare la PROCEDURA OPERATIVA
DOMANDA DI PENSIONE ONLINE però adesso aggiornata al :Versione 4.4 del 31/03/2020.

Avevo anche io dei dubbi circa la sezione REDDITI, a tal proposito le prime righe delle istruzioni recita:I redditi non sempre sono necessari. A seconda delle richieste effettuate nel quadro ‘Dichiarazioni’, (e aggiungerei nella sotto sezione "Richieste aggiuntive") verranno richiesti i redditi anche dei familiari .

In effetti , a differenza di qualche mese fa , quando ho incominciato a simulare la compilazione della domanda, la sezione redditi non sembra piu' obbligatoria per tutti i casi ma solo se si flegga una o piu delle seguenti opzioni nella sezione RICHIESTE PRESTAZIONI ACCESSORIE
CHIEDO
1) il trattamento minimo
2)l'aumento della pensione, oltre il trattamento minimo, per persone disagiate (incremento al 'milione' Legge 448/2001, art.38) o maggiorazioni sociali
3) il trattamento famiglia
(Selezionare la dichiarazione per aggiungere esclusivamente figli al trattamento di famiglia poiché eventuali coniuge/coniuge divorziato/unito civilmente sono automaticamente inclusi nei redditi)

Quindi ho notato che se non si flegga una delle suddette opzioni , come per il mio caso specifico ' facendo salva e prosegui sulla sez. Dichiarazioni , passa automaticamente alla sez. Pagamenti tralasciando le due sez. facoltative REDDITI e TUTELE GIURIDICHE. Cosi' come si evince anche dalla foto allegata.Quindi in questo caso non serve neanche entrare nella sez. REDDITI e dichiarare "rinuncio a etc etc" ...

Per quanto riguarda la domanda sui lavoratori Autonomi , non saprei rispondere in quanto non ho approfondito visto che i miei quasi 41 anni di contribuzione appartengono tutti a AGO FPLD.

Avrei però anche io un paio di domande da fare :

1) La mia contribuzione si è conclusa con gli ultimi 24 mesi in NASPI come certificato anche da ECOCERT .quindi 39 anni piu due di NASPI. Devo fleggare la seguente se. oppure non c'è bisogno e va in automatico? sez. RICHIESTE AGGIUNTIVE RICHIESTE ACCREDITI
CHIEDO
l'accredito di contributi figurativi.

2) Nella sez. Documenti dove adesso è obbligatorio allegare il modulo AP140 asteriscato in rosso , è necessario allegare altri documenti?
Esempio io avendo terminato la Naspi a fine dello scorso anno ., nella sez. DICHIARAZIONI ATTIVITA' LAVORATIVE , ho dichiarato: " di aver cessato l'attività di lavoro dipendente dal 16Ottobre 2017" (a cui poi ha fatto seguito la NASPI) ....in questo caso devo allegare qualche documento che attesti ciò ? ...ad esempio lettera licenziamento o altro?

Avete altri esempi in cui si allegano altri documenti oltre all'AP140?
Grazie

Nei post pubblicati in questa discussione a febbraio 2019 c’erano varie informazioni utili ma anche qualche domanda a cui non è stata fornita una risposta. Nel caso ci possano essere nuove esperienze da condividere, provo a riepilogare i suggerimenti che sono stati dati e a porre qualche ulteriore quesito.

PREMESSA SUL PANNELLO REDDITI

Cochise aveva scritto:
Nel pannello redditi evitare di elencare i redditi personali e del coniuge, non serve. Selezionate la voce "rinuncio a etc etc" ed i campi per i redditi risulteranno non più compilabili. La pensione non è legata a redditi personali o familiari anche se il 90% dei patronati richiede i redditi del soggetto, della moglie…

E Side aveva aggiunto:
Prima della liquidazione della prestazione, INPS può richiedere autocertificazione di assenza reddituale per anni precedenti comunicando al cittadino quanto segue:
“Non è possibile definire la sua istanza di pensione in quanto lei ha dichiarato la rinuncia ai redditi. Pertanto al fine di poter liquidare la sua pensione, è necessario che lei produca quanto prima una dichiarazione relativa ai redditi dell'anno/i XXXX...“
In tal caso basterà firmare il documento di assenza reddituale e soltanto dopo aver sottoscritto tale documento INPS procederà alla liquidazione.

DOMANDE SUL PANNELLO REDDITI

A proposito della rinuncia a dichiarare i redditi, che ovviamente semplifica la compilazione della domanda, esistono casistiche che spiegano in quali situazioni INPS chiede effettivamente la suddetta autocertificazione ?
In generale, visto che la pensione non è legata ai redditi perché INPS potrebbe poi chiedere una dichiarazione ?
Per quanti anni a ritroso si deve far riferimento nella autocertificazione di assenza reddituale ?
La dichiarazione che INPS può chiedere riguarda anche il coniuge ovvero, se nella domanda si esercita la rinuncia e poi, a seguito di richiesta INPS, si deve sottoscrivere l’autocertificazione di assenza reddituale, qualora il coniuge abbia un reddito (nell’anno di presentazione della domanda e nell’anno precedente) va dichiarato nell’autocertificazione ?
Per prevenire e anticipare l’eventuale richiesta INPS si potrebbe allegare questa autocertificazione contestualmente all’invio della domanda, caricandola nel pannello Documenti (nell’ultima riga “Testo libero”) in aggiunta al modello AP140 (“Dichiarazione reddituale Quota 100”) oppure è preferibile aspettare che INPS la chieda ?

DOMANDE SUL PANNELLO DICHIARAZIONI PER I LAVORATORI AUTONOMI

Nella prima sezione (Dichiarazioni attività lavorative), in caso di:
“lavoratore iscritto nell'assicurazione generale obbligatoria come artigiano” (idem per commerciante),
si deve rispondere alla domanda:
“Iscritto nei 2 anni precedenti la data della domanda ? “
Se si risponde SI è necessario inserire per i due anni precedenti anni il valore “Importo in €” (suppongo si tratti del reddito lordo).
In tal caso, come evidenziato in un precedente post, è obbligatorio inserire comunque un importo per entrambi gli anni e deve essere maggiore di zero (non accetta 0 o 0,00 né permette di cancellare l’anno).
Ma come si procede nel caso in cui sia possibile farlo solo per l’anno precedente (quando è stata aperta e chiusa la P.IVA) e non per l’anno prima (quando ancora non era stata avviata l’attività) ?
Oppure, quando si chiede “Iscritto nei 2 anni precedenti” si intende in “entrambi gli anni precedenti” e quindi si può rispondere NO nel caso l’iscrizione sia avvenuta solo per un anno ?
In generale, sempre in considerazione del fatto che la pensione non è legata ai redditi perché INPS chiede i suddetti importi ai lavoratori autonomi ? Forse perché INPS viene informata sui loro redditi solo dall’Agenzia delle Entrate (1-2 anni dopo il versamento dei contributi previdenziali) e quindi vuole avere dai diretti interessati queste informazioni ?

Grazie in anticipo a chiunque possa fornire qualche risposta.

Guarda non so che dire. Quando ha inserito la domanda lo ha fatto come pensione diretta utilizzando il numero Inps associato alla mia Ape e nella copia della domanda viene elencata con lo stesso numero.

Quindi possibilità di errori non c’è ne sono. Nel mio fascicolo previdenziale la mia Ape viene elencata nella lista pensioni proprio con il numero riportato anche nella domanda.

Confermo io ho dichiarato di non avere altre pensioni e rinunciato alla domanda per Precoci...