Si tratta di quei fondi che possono essere assegnati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell'articolo 44, comma 6 del decreto legislativo 148/2015, per coprire ulteriori situazioni di disagio sociale in deroga agli articoli 2 e 3 del dm 83473/2014 con il quale è stato ridefinito in senso restrittivo il perimetro di assistenza degli ammortizzatori sociali. La destinazione di queste risorse è demandata a specifici accordi tra Regioni e parti sociali: spesso i fondi sono indirizzati per tutelare i lavoratori alle dipendenze di datori di lavoro non imprenditori oppure verso disoccupati senior in condizione di difficile ricollocazione lavorativa che hanno esaurito le tutele degli ammortizzatori sociali (Naspi) senza aver maturato l'età pensionabile.
La nota del Ministero del Lavoro 26591 del 24 dicembre 2015 ha fissato in 25 milioni di euro (5% dei 500 milioni di euro previsti per il 2015 ai sensi del Dm 90973 dell'8 luglio 2015) i fondi a disposizione delle regioni e delle province autonome per finanziare tali interventi suddividendoli per ciascun ente territoriale. L'Inps comunica, pertanto che, sulla base di quanto previsto dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, l’Istituto è autorizzato ad erogare i trattamenti solamente fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna Regione e Provincia autonoma. Gli effetti dei suddetti trattamenti non possono prodursi oltre la data del 31 dicembre 2015.
Documenti: Messaggio inps 54/2016