Lavoro, drammatica la disoccupazione giovanile. Supera il 46%

Martedì, 03 Giugno 2014

Avanza la disoccupazione nel Bel Paese. Nei primi tre mesi del 2014 secondo le stime dell'Istat, i senza lavoro hanno raggiunto quota 13,6%, in crescita di 0,8 punti rispetto allo stesso periodo del 2013.

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Tra gli under 25 i disoccupati sono addirittura il 46%. Numeri che impennano se si guarda poi al solo Mezzogiorno. "Un dato grave che segna la crescita della diseguaglianza tra nord e sud" denuncia il leader della Cgil Susanna Camusso. Per il numero uno di Confindustria Squinzi "Strisciamo sul fondo".

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti promette un'inversione di segno entro fine anno e spiega che il dato sui senza lavoro risente nel periodo in questione della diminuzione del Pil dello 0,1%. "È chiaro - prosegue - che l'occupazione parte se c'è uno scatto forte nella capacità produttiva perchè l'industria ha prima l'esigenza di saturare gli impianti e poi di produrre nuovi posti di lavoro".

Squinzi: strisciamo sul fondo
I dati sulla disoccupazione preoccupano il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. "È vero che d'inverno la disoccupazione aumenta - ha detto nel suo intervento all'assemblea degli industriali di Varese - ma non raccontiamoci storielle, stiamo strisciando sul fondo. È dal 2007 che resistiamo". Squinzi ha precisato che "il dato veramente preoccupante è l'aumento della disoccupazione dello 0,8% su base annua".

Camusso: dato grave, aumenta divario nord-sud
"Credo che sia un dato come evidente molto grave che segna la crescita della diseguaglianza tra nord e sud, ma soprattutto segna che non è partito quel processo che invece doveva esserci di creazione del lavoro" così il segretario della Cgil Susanna Camusso commenta i dati sulla disoccupazione. "Non basta continuare a ragionare di debito e di tagli - ha proseguito - ma bisogna ragionare di creazione di lavoro, altrimenti qualunque ragionamento sulla crescita è appeso alla speranza".

Pensioni, Poletti: Non ci sarà un aumento dell'età pensionabile. Presto nuove norme per gli esodati
"Dire proprio di no": così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha risposto a chi gli domanda se il Governo abbia in programma un innalzamento dell'età pensionabile. "Noi abbiamo all'ordine del giorno un tema - ha spiegato a margine di un convegno in Regione Lombardia - che è quello degli esodati. Stiamo lavorando per trovare una soluzione strutturale: questo è il punto di emergenza che abbiamo, e questo affrontiamo".

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