Sale il contributo per riscuotere le somme da lavoro occasionale se il prestatore non fornisce un IBAN. Da quest’anno, infatti, l’Inps tratterrà 3,84€ (in luogo di 2,6€) sulle prestazioni di lavoro occasionale remunerate con il Libretto Famiglia o il Contratto di Prestazione Occasionale per domiciliare le somme su conto corrente alle Poste. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 410/2023 in cui spiega che l’aumento deriva dalla sottoscrizione del rinnovo del contratto con Poste Italiane.
Oneri di pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale
Come noto il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale viene effettuato dall’Inps tramite una delle seguenti modalità:
- su conto corrente bancario intestato o cointestato al prestatore;
- con bonifico bancario domiciliato su Poste Italiane;
- presso gli sportelli degli uffici postali.
Il bonifico bancario domiciliato su Poste Italiane viene effettuato direttamente dall'Inps quando il prestatore non ha comunicato né un conto corrente bancario né ha optato per il pagamento presso gli uffici postali. In tal caso, spiega l’Inps, tratterrà dalle somme corrisposte al prestatore un contributo di 3,84€ per ciascun mandato di pagamento in luogo della precedente somma di 2,6€. Ciò a seguito del rinnovo del contratto tra INPS e Poste Italiane S.p.A. Tale importo deriva dal costo relativo al pagamento in contante di 1,75 euro, più il costo della spedizione della lettera di 1,71 euro, maggiorato dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) pari al 22%.
Non ci sono novità in merito alle altre forme di pagamento. L’accredito su conto corrente bancario resta gratuito mentre quello localizzato presso gli sportelli postali è gravato di un onere di 1,75€ per ciascun mandato di pagamento. Anche in questo caso l’Inps trattiene il contributo dalle somme accreditate.
Documenti: Messaggio Inps 410/2023