Naspi, Simula l'importo e la durata dell'indennità contro la disoccupazione

Valerio Damiani Lunedì, 03 Aprile 2017
L'importo e la durata dell'assegno sono ancorati alla storia contributiva degli ultimi 4 anni antecedenti l'evento di disoccupazione. 
Aggiornato il programma di pensionioggi.it per tenere sotto controllo la durata della nuova indennità di disoccupazione Naspi. Com'è noto chi perde il lavoro a partire dal 1° maggio 2015 avrà diritto al nuovo assegno di disoccupazione, la Naspi, un sostegno che ha sostituito le precedenti tutele contro la disoccupazione (l'Aspi e la Mini-Aspi) e che da quest'anno ha assorbito anche l'indennità di mobilità e la speciale disoccupazione edile. 

Il perimetro soggettivo della Naspi è lo stesso valido per l'ASpI e la mini-ASpI: la nuova indennità riguarda, quindi, i lavoratori dipendenti privati - con esclusione degli operai agricoli (a tempo determinato o indeterminato) - ed i dipendenti pubblici a tempo determinato.

La NASpI prevede requisiti di contribuzione diversi rispetto a quelli vigenti per l'ASpI e la mini-ASpI e sopprime il requisito di anzianità di assicurazione. I nuovi requisiti consistono in tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione e in trenta giornate di lavoro effettivo (a prescindere dal minimale contributivo) negli ultimi dodici mesi (precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione).

Come si ricorderà per l'ASpI il requisito di contribuzione era pari ad almeno un anno nel biennio precedente l'inizio del periodo di disoccupazione, mentre, ai fini della mini-ASpI, si richiedeva un minimo di tredici settimane di contribuzione da attività lavorativa negli ultimi dodici mesi.

L'importo. L'assegno è rapportato alla retribuzione imponibile previdenziale degli ultimi quattro anni. L'importo sarà pari a tale retribuzione divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero 4,33, con i seguenti limiti: 1) se la retribuzione media non supera i 1.195 euro mensili (dato valido anche per il 2016 e per il 2017 dato che l'inflazione è rimasta praticamente al palo in questi anni), l'indennità mensile sarà pari al 75% di tale retribuzione; 2) se supera i 1.195 euro mensili, l'indennità è pari al 75 per cento del predetto importo incrementata di una somma pari al 25 per cento del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo.

La Durata. L'altra caratteristica della Naspi è che non ha durata prefissata: spetterà, infatti, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni (quindi la prestazione può arrivare ad un massimo di 2 anni). Per aiutare a comprendere l'effettivo importo che può essere erogato e la sua durata rimandiamo al programma qui disponibile per simulare la durata e l'importo dell'assegno. 

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