L'articolo 42 del citato decreto prevede che i periodi già fruiti di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti e Mini-Aspi 2012 non ridurranno, come accade per la generalità dei lavoratori, il periodo temporale di riferimento per il calcolo dell'assegno (cioè i quattro anni) e di conseguenza il periodo di fruizione del sostegno economico. La deroga però è temporanea e vale con esclusivo riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi tra il 1° maggio 2015 e il 31 dicembre 2015 e limitatamente ai lavoratori con qualifica di «stagionali» del settore produttivo del turismo fermo restando che la durata della Naspi, rideterminata con tali accorgimenti, non potrà superare i sei mesi. GamsinIl decreto sulla cig disporrà poi l'estensione della durata massima della Naspi a 24 mesi anche per gli eventi di disoccupazione che avranno luogo dopo il 31 dicembre 2016 (contro i 18 mesi stabiliti attualmente dal Dlgs 22/2015) e stanzierà le risorse per il decollo e la stabilizzazione dell'Asdi, l'ammortizzatore sociale che garantirà un ulteriore sostegno sino a sei mesi ai lavoratori che abbiano esaurito l'assistenza della Naspi senza trovare una nuova occupazione.
Sempre con riferimento all'Asdi, si ricorda che, nel primo anno di applicazione di questo nuovo ammortizzatore saranno prioritariamente privilegiati i lavoratori che appartengono a nuclei familiari con minorenni e, poi, quelli in età prossima al pensionamento. Ancora nel decreto sulla Cig ci sono misure che prorogano oltre il 2015 le novità introdotte nel decreto conciliazione vita-lavoro: in particolare la disciplina dei nuovi congedi parentali.
