Notizie

Notizie

- Roma, 2 giu. - "Giudico prioritario che il governo adotti tutte le misure necessarie a sbloccare i procedimenti e i cantieri che sono fermi da anni, per ritardi o inconcludenze di settori diversi della Pubblica Amministrazione". Lo scrive il premier Matteo Renzi ai sindaci invitandoli a concorrere nel successo del cosiddetto 'Sblocca Italia'. "Sono stato Sindaco anche io. E come voi - aggiunge il presidente del Consiglio - ricordo le polemiche: quanti cantieri abbiamo bloccato per la mancanza di un parere, per un diniego incomprensibile di una sovrintendenza, per le lungaggini procedurali. Quante volte siamo stati costretti a rinunciare a un investimento magari di capitali stranieri, certo innamorati dell'Italia, ma preoccupati del complicato sistema amministrativo del nostro paese".

"Nel giorno della Festa della Repubblica scrivo ai sindaci da Palazzo Chigi per chiedere uno sforzo comune", scrive Renzi. "Individuate - aggiunge - una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare. Segnalatecelo entro il 15 giugno all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sara' nostra cura verificarne lo stato d'attuazione con gli uffici dedicati e - se del caso - procedere all'interno di un pacchetto di misure denominato 'Sblocca Italia'".

Per Renzi "la necessita' e l'urgenza di provvedere subito alla ripartenza dei cantieri e alla definizione delle procedure e' sotto gli occhi di tutti. Come abbiamo fatto per la scuola, anche per questi interventi - promette il Capo dell'esecutivo - cercheremo di essere il piu' tempestivi possibili. Dimostrando una volta di piu' che il rapporto tra Amministrazione Centrale e Autorita' territoriali puo' davvero entrare in una fase nuova. Conto sull'aiuto dei Sindaci, insomma. E invio un abbraccio doppio ai sindaci appena eletti. Vi attende un lavoro impegnativo ma carico di gioia e responsabilita': essere l'anima della propria comunita' non e' facile, ma e' una strepitosa occasione. In bocca al lupo a tutti noi", conclude il premier. .

- Roma, 2 giu. - "Caro Sindaco, l'Italia riparte. I segnali di fiducia che arrivano dalla determinazione dei cittadini, da vari settori dell'economia e dai mercati internazionali, tuttavia, non bastano. Possiamo e dobbiamo fare di piu'". E' l'incipit della lettera inviata ai sindaci italiani dal premier Matteo Renzi sullo 'sblocca-Italia'. .
- Roma, 2 giu. - "Quando nelle sue 'Country specific recommendation' la Commissione europea chiede all'Italia di 'rafforzare le misure di bilancio per il 2014' e di 'operare un sostanziale rafforzamento della strategia di bilancio nel 2015', non solo giudica insufficiente il riformismo di Renzi, ma boccia in maniera irreversibile quel 'bonus Irpef' che doveva rilanciare i consumi e che si è trasformato invece in un peggioramento dei saldi di bilancio". Lo dichiara il capogruppo di FI alla Camera, Renato Brunetta. "Con l'operazione degli 80 euro, che in campagna elettorale si è qualificata di fatto come voto di scambio, Renzi ha prodotto incertezza, confusione, effetti negativi sulle aspettative di famiglie e imprese, che, nel dubbio che entro fine anno si renda necessaria una manovra correttiva, hanno rinviato consumi e investimenti", aggiunge Brunetta. Per l'epsonente di FI si tratta di "Una bocciatura eclatante, ma soprattutto una bocciatura morale: Renzi ha vinto certamente le elezioni europee, ma ha perso la sua scommessa sulle riforme. Tanto quelle istituzionali, ormai irreversibilmente condannate dal Parlamento e dalla stessa maggioranza di governo, quanto quelle economiche, bocciate dalla Commissione europea". Tutto questo, per Brunetta, "porta il bilancio dei primi 90 giorni di questo governo nel più totale stato fallimentare. Bel risultato: vincere le elezioni, ma perdere sul piano della politica e delle riforme. Una bella nemesi per Renzi, per i suoi cari e per i tanti che stanno accorrendo in soccorso del vincitore". .
- Roma, 2 giu. - "Beppe Grillo e' un intrattenitore, una persona divertente, un uomo appassionato e abbiamo punti in comune molto forti". Lo ha detto Nigel Farage a Sky TG24 HD. "Come me Grillo crede in una democrazia diretta. Il nostro obiettivo - ha aggiunto il leader dell'Ukip - e' un grande gruppo euroscettico, non estremista ma che abbia al suo interno delle anime differenti". L'obiettivo, ha aggiunto il leader dell'Ukip, e' "mettere insieme un gruppo in parlamento per una voce che non sia di estrema destra o di estrema sinistra". Farage si e' poi soffermato sul tema del cambiamento climatico, che potrebbe vederlo in contrasto con Grillo: "E' una follia - ha detto - chiudere acciaierie e fabbriche di cemento, dobbiamo essere sensibili ma l'approccio europeo per la riduzione unilaterale delle emissioni e' svantaggioso per la gente comune". Quanto all'immigrazione, Farage ha sottolineato: Se non avessimo bombardato la Libia, non avremmo queste barche sempre piu' numerose. Credo che la solidarieta' nell'accoglienza sia un principio che i paesi del nord Europa non accetteranno mai". .
- Roma, 2 giu. - "Beppe Grillo e' un intrattenitore, una persona divertente, un uomo appassionato e abbiamo punti in comune molto forti". Lo ha detto Nigel Farage a Sky TG24 HD. "Come me Grillo crede in una democrazia diretta. Il nostro obiettivo - ha aggiunto il leader dell'Ukip - e' un grande gruppo euroscettico, non estremista ma che abbia al suo interno delle anime differenti". .
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati