L’applicativo recepisce le novità contenute nella Finanziaria 2023, in vigore dal 1° gennaio 2023 ed introduce ulteriori funzionalità per l’utenza. I chiarimenti in un documento dell’ente di previdenza.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Il decesso del genitore non comporta la revoca dell'aumento di 30 euro al mese sino a conclusione dell’annualità per la quale era stato riconosciuto.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Chi ha già beneficiato dell’Assegno unico quest’anno continuerà a riceverlo anche il prossimo, cioè tra il 1° marzo 2023 ed il 28 febbraio 2024. Ma attenzione: per non subire una riduzione dell'importo occorre aggiornare la DSU entro il 30 giugno 2023.
L’Inps recepisce le modifiche contenute nel dl n. 73/2022 (cd. «decreto semplificazioni»). Le somme saranno liquidate d’ufficio dall’Inps con decorrenza retroattiva dal 1° marzo 2022. Gli aumenti saranno validi però solo per un anno salvo nuovi interventi legislativi.  
La semplificazione annunciata dall’Inps per i genitori. Se la situazione ISEE non è cambiata rispetto all'anno precedente non servirà rinnovare la domanda.
Nota Inps in merito al pagamento degli assegni relativi alle domande presentate tra marzo e giugno. L'importo medio per richiedente è risultato pari a 232 euro, quello per ciascun figlio è stato pari a 145 euro.
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati