Il dietrofront dell’Inps dopo l'orientamento del Ministero del Lavoro. Gli arretrati a titolo di integrazione del Reddito di Cittadinanza spettano a prescindere dalla data di presentazione del modello «Rdc-Com/AU».
Lo ricorda l'Inps. Dopo il 30 giugno l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda senza più diritto agli assegni arretrati. Presentando domanda a luglio, quindi, l’assegno che spetterà dal mese di luglio sarà pagato ad agosto
La misura è contenuta nel decreto legge semplificazioni approvato ieri dal consiglio dei ministri. Tra le novità anche lo stop per i dipendenti pubblici all’autocertificazione per ricevere il bonus di 200 euro in busta paga.
L’Istituto di Previdenza ha reso disponibile il «modello RdC – Com AU» per consentire ai nuclei familiari percettori dell’RdC di fornire i dati mancanti per la liquidazione dell’integrazione del Rdc/AU.  
Nuova funzionalità rilasciata dall’Inps per integrare le domande già presentate. Possibile cambiare i criteri di ripartizione dell’assegno tra genitori e modificare la spettanza delle maggiorazioni (es. disabilità del figlio) per eventi successivi.
I chiarimenti in un documento Inps. Anche dopo il 1° marzo 2022 permangono gli obblighi contributivi, a carico dei datori di lavoro, per il finanziamento dei precedenti trattamenti di famiglia.
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