Lo ha annunciato l’INPS un recente messaggio. I procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap che da ottobre 2021 possono essere effettuati senza visita diretta diventano ancora più facili grazie ad un aggiornamento dell’applicativo per la domanda online che consente di allegare la documentazione sanitaria con un semplice “click”.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione ritenendo quale presupposto necessario al riconoscimento della prestazione la sussistenza di una situazione debilitante tale da impedire le normali attività della vita quotidiana e non la risposta ad un’emergenza terapeutica. Non può, quindi, essere accolta la richiesta da parte di chi, affetto da una malattia terminale per cui è certa e vicina la sopravvenienza della morte, ha bisogno di assistenza, per esempio, per essere curato in casa.
Grazie ai fondi Pnrr l’ente di previdenza sta velocizzando e automatizzando il processo di liquidazione dei sostegni economici. Ridotto anche il numero di visite mediche in presenza.
Il riconoscimento della pensione di invalidità civile non permette automaticamente la maggiorazione dell’assegno per il nucleo familiare. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione rigettando la tesi di un pensionato invalido.
La Cassazione con una pronuncia a Sezioni Unite ribalta l’orientamento a favore dei titolari di prestazioni assistenziali. Azione giudiziaria proponibile anche in mancanza di una nuova domanda amministrativa all'Inps.
Lo ha precisato la sottosegretaria al welfare Rossella Accoto  rispondendo ad una interrogazione parlamentare presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Anticipata l'adozione di un disegno di legge per rafforzare i trattamenti e rivedere gli effetti della perequazione delle pensioni sui limiti di reddito ai fini delle prestazioni di invalidità civile.
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