Gli invalidi civili totali con un’età superiore a 60 anni hanno diritto, in presenza dei requisiti sanitari e reddituali, all’erogazione del c.d. incremento al milione anche per i periodi temporali anteriori al 20 luglio 2020.
A seguito della Sentenza della Corte Costituzionale numero 152/2020 il beneficio spetta anche agli invalidi civili totali, ai sordomuti e ai ciechi civili a partire dai 18 anni.
L'orientamento della giurisprudenza di legittimità richiede l'accertamento di ulteriori indici dell'impossibilità di compiere le attività comuni del vivere quotidiano.
L'indennità di frequenza è una prestazione a favore degli invalidi civili minori d'età (fino a 18 anni), il cui fine è un sostegno economico per l'inserimento scolastico e sociale.
Aggiornati dall'Istituto nazionale di Previdenza i valori relativi alle prestazioni assistenziali erogate nei confronti degli invalidi civili per il 2021.
La giurisprudenza ha più volte precisato che anche nei confronti degli ultra65enni la Commissione medica debba accertare l'incapacità del periziato di deambulare autonomamente o di compiere gli atti fondamentali del richiedente.