Dal 2015 i genitori lavoratori dipendenti possono optare per la riduzione dell'orario di lavoro al 50% in alternativa all'astensione piena.
Nota Inps in vista della partenza dell'assegno unico per i figli. Resta solo la maternità comunale che nel 2022 vale 354,7€ al mese per cinque mensilità in presenza di un ISEE non superiore a 17.747,58€.
Il nuovo sostegno premierà soprattutto le famiglie numerose e/o con ISEE bassi, gli autonomi e i disoccupati che sino ad oggi non beneficiano degli assegni al nucleo familiare. Risvolti positivi, tuttavia, anche per chi ha redditi molto elevati ed è attualmente privo degli ANF e delle detrazioni per i figli.
I genitori potranno, infatti, cumulare l'assegno unico con il bonus bebe' per il primo anno di vita del bimbo oltre a fare salvo il premio alla nascita. Le indicazioni in una circolare INPS attuativa della misura.
Una breve guida per comprendere come si calcola l'assegno unico e relative maggiorazioni per i figli disabili. La misura spetta anche dopo il compimento del ventunesimo anno di età a condizione che il figlio risulti ancora a carico.
La decisione sancita dalla Corte Costituzionale è stata già recepita nella disciplina del nuovo assegno unico. Le prestazioni familiari spettano anche ai cittadini extracomunitari legalmente soggiornanti per motivi di lavoro o di ricerca per un periodo superiore a sei mesi.
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