La Camera ha approvato definitivamente il ddl di conversione in legge del dl n. 79/2021, che riconosce da luglio a dicembre ai «nuclei» esclusi dagli assegni familiari (Anf), un bonus-ponte d'importo variabile da 30 a 218 euro al mese per ogni figlio minore.
Se il periodo è a cavallo tra il mese di maggio e giugno 2021 i genitori dovranno presentare una doppia domanda. I chiarimenti in un documento dell'INPS
Anche la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso dell'INPS in merito al riconoscimento della prestazione agli stranieri non titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo.
L'assegno può essere corrisposto interamente al genitore convivente con il minore anche in caso di affido condiviso. I chiarimenti in un documento dell'INPS dopo l'entrata in vigore del dl n. 79/2021.
Per il diritto al bonus non è richiesta la sospensione dell'attività scolastica o educativa in presenza, di quarantena o infezione da Covid del figlio. Spetta ai genitori lavoratori autonomi con figli minori di 14 anni conviventi oppure disabili a prescindere dall'età anagrafica.
Il carattere discontinuo dell'attività lavorativa non comprometterà più l'accesso alle tutele di maternità per i lavoratori dello spettacolo.  Lo prevede un passaggio del decreto legge sostegni bis.
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