Il ministero del lavoro conferma la sopravvivenza della tabella allegata al regio decreto n. 2657/1923 che individua le ipotesi oggettive che legittimano il contratto a chiamata.
La Cassazione chiarisce i criteri per la suddivisione dell’assegno tra coniuge ed ex coniuge superstite ed i tempi per l’incasso della quota spettante.
L’Inps recepisce le novità in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro contenute nella legge n. 113/2025 di conversione del dl n. 92/2025.