Redazione
Governo: Delrio, abbiamo gia' dato 'scosse' molto forti alla nave incagliata
Domenica, 31 Agosto 2014Scuola: Giannini conferma, mercoledi' presentiamo la riforma
Domenica, 31 Agosto 2014- Bologna, 31 ago. - Le linee guida sulla riforma della scuola saranno presentate mercoledi' prossimo cosi' come annunciato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. E' quanto conferma il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, arrivata nel pomeriggio alla Festa Nazionale dell'Unita' in corso a Bologna. Il ministro ha mantenuto il riserbo sui contenuti dell'attesa riforma senza entrare nel merito delle misure previste. "Come ha detto il presidente del Consiglio mercoledi' prossimo - ha detto Giannini - avremo il momento di discutere di contenuti e di strumenti, e non prima. Con Renzi - ha concluso - c'e' stato un lavoro comune di mesi". "Non e' stato un rinvio ma semplicemente una scelta credo saggia di non accumulare un tema di questa importanza con altri temi di altrettanta importanza": cosi', il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha spiegato la decisione di far slittare alla prossima settimana la presentazione delle linee guida della riforma sulla scuola.
Universita':Giannini, test medicina non danno i migliori studenti
Il test di ammissione per la facolta' di Medicina "ritengo che non sia il migliore strumento possibile per scegliere i migliori studenti": il ministro dell'Istruzione, universita' e ricerca, Stefania Giannini, rivendica la scelta di abolire il test. "E' utile sapere chi e' Chomsky - si e' chiesta durante un dibattito a Bologna alla Festa nazionale dell'Unita' - per studiare Medicina? Non credo che siano questi i punti per valutare chi vuole fare il medico nella vita". Il ministro ha poi spiegato di non aver mai messo in discussione "il principio sacrosanto di programmare il numero dei medici in base ai bisogni della societa'. Quello che metto in discussione - ha concluso - e' il metodo. Ci sono altre modalita' possibili come il modello francese".
Squinzi boccia 'Sblocca Italia' Non basta a far ripartire Paese
Domenica, 31 Agosto 2014- Bologna, 31 ago . - "L'ammontare reale disponibile, di cui si e' parlato, secondo una nostra sensazione non sara' sufficiente per far ripartire realmente il Paese". Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, 'boccia' il provvedimento Sblocca Italia del governo. "I concetti che ci sono - ha spiegato Squinzi durante un dibattito con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, alla Festa Nazionale dell'Unita' in corso a Bologna - sono condivisibili. Il problema e' la reale disponibilita' dei fondi per sostenere questi investimenti".
Poi una stoccata a Renzi sul bonus di 80 euro introdotto in busta paga dal governo. "I dati ci dicono che non hanno avuto un impatto reale sui consumi", ha detto Giorgio Squinzi, riferendosi al provvedimento. "Come Confindustria - ha spiegato il numero uno di viale dell'Astronomia intervenuto alla Festa Nazionale dell'Unita' di Bologna - pensavamo che sarebbe stato meglio investire questi 10 miliardi su un taglio deciso del cuneo fiscale e del lavoro. Il problema - ha concluso - e' incrementare il lavoro e il lavoro viene dalle imprese".
Ricordando la necessita' di misure come "un taglio deciso del cuneo fiscale e del lavoro", il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha precisato che "questo non significa abbassare i salari. Noi siamo per incrementare i salari". Il numero uno dell'associazione degli industriali e' intervenuto nel pomeriggio a Bologna alla Festa Nazionale dell'Unita'.

