L'esperto Risponde

La rubrica di consulenza ai lettori sulle principali questioni previdenziali

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

Franco Rossini 14/07/2022 Previdenza

I pensionati titolari di una pensione in regime di salvaguardia possono conseguire una pensione aggiuntiva sulla base dei contributi versati dopo il pensionamento o per l'attività professionale eventualmente svolta con iscrizione alla cassa professionale.


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Franco Rossini
Consulente con specializzazione in diritto del lavoro e della previdenza

Bruno Benelli
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Formatore Spi Cgil, ex dipendente Inpdap con pluriennale esperienza sulle previdenza del pubblico impiego

Dario Seghieri
Esperto in previdenza sociale, da anni autore di libri e di articoli su diversi siti web di settore.

Sanatoria 2012: reddito minimo non necessario per regolarizzare le badanti

Ho 72 anni e vivo da sola in casa. Sono tuttavia bisognosa di assistenza e una signora del magreb mi aiuta. Purtroppo è irregolare e vorrei qundi approfittare della sanatoria per regolarizzarla. Leggo però che è necessario avere un reddito di almeno 20mila euro all'anno. Ovviamente io con la mia pensione non lo raggiungo. Come posso fare? Potrebbe assumerla mio figlio? Giorgia da Pordenone

Per regolarizzare le badanti (cioè soggetti che assistono persone non autosufficienti) non occorre certificare il possesso di un reddito ma solo esibire, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico, il certificato medico dal quale risulti la limitazione dell’autosufficienza. E' opportuno, prima di presentare l’istanza di emersione, essere in possesso della certificazione, rilasciata da struttura sanitaria pubblica o medico convenzionato con il SSN, che attesti la limitazione dell’autosufficienza.

Se non si trova in tale condizione la signora può anche essere assunta da un parente. Ma in tal caso il datore - per regolarizzare un lavoratore straniero addetto al lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare - deve dichiarare il reddito pari almeno a 20 mila euro. Se il datore di lavoro non raggiunge autonomamente tale soglia di reddito, questo potrà essere integrato dal reddito percepito da altro soggetto del nucleo familiare inteso come famiglia anagrafica composta da più soggetti conviventi. In tal caso la soglia di reddito si eleva a 27.000 euro. Il coniuge ed i parenti entro il 2^ grado possono concorrere alla determinazione del reddito anche se non conviventi.

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