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Riscatto laurea ante 1996 per dipendenti, artigiani e commercianti: esperienze e calcolo (con riserva matematica, simulatore INPS e programma CARPE)

12/01/2021 19:43#72015 da felixduet
Buongiorno, mi trovo, per alcuni aspetti, nella situazione di Domino: ho 26 anni e 3 mesi di contribuzione, dovrei riscattare la laurea (4 anni, 1977-81) e pagherei circa 110K con riscatto normale, un po di piu con i contr. volontari, se invece riscattassi la laurea con metodo agevolato 20K la pensione sarebbe calcolata col contributivo e perderei €600/mese. Potrei seguire i preziosi e puntuali suggerimenti offerti ma mi chiedo se ,essendo disoccupato, potrei poi accedere all' ape social una volta riscattata la laurea? Se non avessi accesso all'ape social versando 11k piu contributi di 2 trimestri ca 4k avrei un modesto incremento quando andro in pensione tra 3 anni con il calcolo misto? In alternativa potrei andare gia a febbraio'21 ma entrerei nel contributivo con decremento di €600 mese. Grazie per il supporto

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30/12/2020 16:10#71817 da Domino

Cometa ha scritto: vorrei verificare lo stato di avanzamento delle varie pratiche, fino all’iscrizione INPS nella gestione artigiani e ai pagamenti dei primi contributi che mi consentiranno poi di chiedere il riscatto della laurea in questa gestione


Ciao Cometa, puoi usare il seguente promemoria per controllare i prossimi passi.
Dopo l’iscrizione al Registro delle Imprese avrai subito la P.IVA per iniziare la tua attività mentre è necessario un pò di tempo per l’iscrizione come impresa artigiana e quando ciò avverrà sarà confermato nella visura della tua ditta individuale.
In particolare la “visura previdenziale” contiene le informazioni che la CCIAA (camera di commercio della tua provincia) trasmetterà alla tua sede INPS, dopodiché l’INPS ti invierà per raccomandata la comunicazione di iscrizione come titolare di impresa (che troverai anche nella cassetta postale online). Infine, accedendo al Cassetto Previdenziale Artigiani & Commercianti potrai controllare la tua situazione contributiva, scaricare gli F24 per i pagamenti, ecc.
Se comunque vuoi prevenire eventuali ritardi nelle interazioni tra camera di commercio e INPS puoi tu stessa fornire la visura previdenziale allo sportello della tua sede INPS e/o inviargliela tramite PEC. Io l’ho fatto in entrambi i modi e mi hanno poi risposto che avevano già avuto tutto dalla CCIAA.

Potresti ottenere la visura previdenziale dal tuo consulente del lavoro ma se ti addebita il costo è disonesto o incompetente. Infatti le visure della propria impresa sono gratuite e puoi ottenerle da sola accedendo tramite SPID al “cassetto digitale per il cittadino imprenditore” usando il link impresa.italia.it/cadi/app/login

Dalla seconda metà di aprile, quando l’INPS mette a disposizione gli F24 per i pagamenti trimestrali dei contributi, potrai versarli tu seguendo le indicazioni nel primo post. Il tuo consulente del lavoro gestirà le attività per la camera di commercio e l’INAIL, ma non delegargli i contributi INPS, altrimenti rischia di farteli pagare con modalità e tempistiche diverse da quelle necessarie per un rapido accoglimento della domanda di riscatto laurea.
Ovviamente il “bombardamento” sull’INPS, per chiedere un riscontro delle loro azioni o inviare un sollecito, fallo tu stessa con tutti gli strumenti a disposizione: mail, PEC, appuntamento in sede e telefonico tramite app, comunicazione bidirezionale nel cassetto artigiani, ecc.

Ricambio gli auguri di buon anno e in bocca al lupo per la tua avventura da artigiana.
Ringraziano per il messaggio: Cometa

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29/12/2020 15:52#71809 da Cometa
Buongiorno Domino, ti ringrazio per avermi indirizzata su questa discussione. Ho letto con attenzione il primo post e ho trovato molte informazioni utili visto che sto per avviare la mia attività con P.IVA.
Non avendo il tempo per diventare autonoma nell’utilizzo della procedura Comunica Starweb ho contattato un consulente del lavoro che svolgerà tutte le attività “per farmi diventare artigiana e guidarmi in tutti i passi successivi” (questo è ciò che mi ha assicurato).
Quindi non eseguirò direttamente le prossime azioni ma vorrei verificare lo stato di avanzamento delle varie pratiche, fino all’iscrizione INPS nella gestione artigiani e ai pagamenti dei primi contributi che mi consentiranno poi di chiedere il riscatto della laurea in questa gestione.
Ho preso nota delle tempistiche che hai descritto in base alla tua esperienza ma vorrei sapere se c’è qualche cosa che devo tenere in particolare sotto controllo in questa prima fase per evitare intoppi o ritardi.
Colgo l’occasione per fare a te e al forum gli auguri di buon anno.

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22/12/2020 18:44#71703 da Vanildo
Buonasera, sono un infermiere professionale di 59 anni, ho terminato il corso nel 1981, ho la qualifica di Operatore turistico (ammesso al quarto anno di scuola superiore) volevo sapere se potevo riscattare due anni della scuola infermieri e il relativo costo. Grazie.

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21/12/2020 09:31#71680 da maurc
Il percorso che hai descritto mi sembra corretto. Proverò appena possibile a metterlo in pratica, grazie

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18/12/2020 20:04#71670 da Domino
Tralasciando il confronto tra le esperienze reali di riscatto nella gestione artigiani & commercianti vs FPLD (su cui mi ero focalizzato nell’avviare questa discussione) e volendo invece fare un confronto tra varie simulazioni, ammesso e non concesso che le “fonti” INPS (CARPE, simulatore per riscatto laurea, la mia pensione futura, consulenze) diano informazioni attendibili, un criterio operativo potrebbe essere il seguente.

Si fissa una aspettativa di vita

Con la mia pensione futura si stima il valore della pensione di vecchiaia (in base alla propria situazione di disoccupato, occupato, ecc.)

Utilizzando il simulatore INPS per il riscatto laurea o il programma CARPE (come indicato nel primo metodo nel mio post iniziale, con la funzione Risc/Rico) si valuta il costo di riscatto ordinario

Inserendo in CARPE le settimane da riscattare (come indicato nel secondo metodo nel mio post iniziale, con l’incremento dell’anzianità) si calcola il beneficio pensionistico, pari all’incremento mensile lordo della quota retributiva

Si ricava il valore della pensione con solo regime contributivo (da consulenti INPS o stimato con CARPE nel modo illustrato nei post precedenti)

A partire dalla decorrenza delle pensione e fino alla data di “fine vita” si confrontano gli importi (resi omogenei, cioè netti e con 13 mensilità/anno) che sono stati accumulati con:
- pensione di vecchiaia senza riscatto
- pensione anticipata conseguita con riscatto ordinario decurtata dell’onere di riscatto
- pensione anticipata con regime contributivo conseguita con riscatto agevolato decurtata di 5.200€/anno riscattato

Va scelta l’opzione che mostra l’importo totale maggiore (per pensione anticipata si intende anche Quota 100, mentre si esclude il caso di pensione di vecchiaia con riscatto perché poco conveniente).

In realtà si dovrebbe considerare anche il beneficio fiscale della deduzione del riscatto (potrebbe essere molto limitato per problemi di capienza nella dichiarazione dei redditi) e, a rigore, i rendimenti finanziari che si perdono allocando per il riscatto ordinario un importo elevato.

Ovviamente l’attendibilità dei risultati è condizionata dall’incertezza sull’affidabilità degli strumenti usati e delle consulente ricevute (da INPS e patronati).
Ringraziano per il messaggio: Cometa

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