Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

Non c'è alcuna parte della legge che preclude al riconoscimento della salvaguardia in questione. Si tratta di una interpretazione restrittiva che ne stanno dando l'inps peraltro senza il supporto di alcuna indicazione amministrativa. Sono oltre 8mila le domande rigettate per queste ragioni.

Vileo non so dirti con precisione come fare. Posso dirti solo che la gestione delle domande di salvaguardie viene fatta a Roma alla sede centrale. Il datore di lavoro non nè sa nulla, del resto non è compito suo.

Marc00 ha scritto: Salve,
Mi è stata respinta la domanda di salvaguardia.
Vengo da azienda in concordato preventivo con procedura aperta a giugno 2013 e nei mesi sguenti in CIGS.
A febbraio 2014 ho raggiunto 40 anni di contributi e a luglio 2014 sono stato licenziato con inizio mobilità.
Raggiungo i 42 anni e 10 mesi per la pensione (legge fornero) nel maggio 2017, quindi entro la mobilità.

Mi è stata respinta perchè sono anche io vittima del messaggio 17606 INPS?
Cosa potete dirmi a riguardo?

Purtroppo confermo che il messaggio 17606 viene interpretato dall'inps nel senso che anche chi matura i requisiti fornero dentro la mobilità è fuori la salvaguardia.

Come avevo ricordato domenica a Saladino contro il diniego si può fare ricorso amministrativo entro 90gg al comitato provinciale. Se dopo altri 90 giorni non accade nulla si può adire il giudice competente (ci sono tre anni prima della decadenza dall'azione giudiziaria). Chi non ha ricevuto mai alcuna comunicazione di accettazione o diniego può fare ricorso amministrativo dopo 120 giorni dalla domanda (dopo 120 giorni essa si intende respinta) e dopo 180 giorni dal ricorso amministrativo può rivolgersi direttamente al giudice. I termini per il ricorso amministrativo NON sono perentori nè fissati a pena di decadenza, quindi il loro mancato rispetto non pregiudica mai l'azione giudiziaria pur essendo il ricorso amministrativo condizione di procedibilità dell'azione giudiziaria (art 443 cpc).

Pertanto sarà al massimo il giudice nella prima udienza, qualora non sia stato esperito il ricorso amministrativo, a fissare un termine (anche tardivo) per la presentazione del ricorso amministrativo.