Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

Per TUTTI: secondo me, ed é per ora un parere del tutto personale che sto però cercando di verificare con figure di alto profilo tecnico, chiunque di voi é proveniente da azienda fallita e/o ammessa a procedure concorsuali, indipendentemente dal fatto che esista un accordo individuale o collettivo anche successivo al 31/12/2011 (la norma della VII° infatti, alla lettera a), comma 265, L. 208/2015, dice testualmente "anche senza accordi", il che vuol dire che l'accordo può esserci o non esserci ... ma é indifferente dal punto di vista del diritto all'ammissione alla salvaguardia, esattamente come attestato dalla circolare INPS 50/2016 in cui nelle procedure operative si dice che la presenza dell'accordo NON deve essere verificata per i lavoratori provenienti da aziende cessate e/o ammesse a procedure concorsuali -tra l’altro nelle norme non viene specificata alcuna data termine entro cui, per questa casistica, verificare il fallimento/ammissione alle procedure, ma tant'é .... pare proprio che per il Ministero del Lavoro quella sia la data entro cui debba essere accertata/accertabile la "Crisi" dell'azienda ... -), se riesce a dimostrare che la crisi aziendale é iniziata prima del 31/12/2011, p.e. con l'attivazione da parte del tribunale del lavoro competente di una delle procedure concorsuali precedentemente a quella data, ovvero anche, nel proprio caso, con il ricorso alla CIGS (Cassa Integrazione Guadagni STRAORDINARIA, ... NON quella ORDINARIA ..!) sempre precedentemente a quella data (seguita poi, senza soluzione di continuità, dal licenziamento e dalla conseguente "mobilità"), HA OTTIME PROBABILITA' DI VINCERE IL RICORSO AMMINISTRATIVO !!

CIAO.

giuseppe19562 ha scritto: c'e' TANTA CONFUSIONE, mi piacerebbe sentire qualcuno che CAPISCE dire ragazzi la legge e dalla vostra parte,invece giustamente si parla solo di tempi dei ricorsi (SAPPIAMO TUTTI CHE VANNO FATTI NEI TEMPI GIUSTI) INFORMIAMO GIORNALI, TV, E CHI PIù NE A PIù NE METTA,FACCIAMOCI SENTIRE

Ho appena mostrato come la legge NON è dalla nostra parte.
Smentitemi con argomentazioni sui punti da me precisati.

c'e' TANTA CONFUSIONE, mi piacerebbe sentire qualcuno che CAPISCE dire ragazzi la legge e dalla vostra parte,invece giustamente si parla solo di tempi dei ricorsi (SAPPIAMO TUTTI CHE VANNO FATTI NEI TEMPI GIUSTI) INFORMIAMO GIORNALI, TV, E CHI PIù NE A PIù NE METTA,FACCIAMOCI SENTIRE

C'è un po di confusione nei post precedenti.

Proviamo a fare chiarezza.

Analizziamo il testo della legge facendo proprie le eventuali argomentazioni inps, che i nostri avvocati dovranno poi smontare:

Condizione n. 1)......"o nel caso di lavoratori provenienti da aziende cessate" = aziende che non hanno matr. inps attiva e inoltre il lavoratore deve essere stato licenziato e posto in mobilità da un curatore fallimentare (non dal direttore, ad esempio)

Condizione n.2) ..."interessate dall'attivazione delle vigenti procedure concorsuali quali il fallimento, il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa, l'amministrazione straordinaria o l'amministrazione straordinaria speciale, anche in mancanza dei predetti accordi" = le procedure concorsuali devono intendersi attivate (iniziate) entro il 31.12.2011.

condizione accessoria per entrambe le condizioni precedenti: cessati dall'attivita' lavorativa entro il 31 dicembre 2014 e che perfezionano, entro il periodo di fruizione dell'indennita' di mobilità, i requisiti ante fornero.

La condizione 1 significa che chi è stato licenziato e posto in mobilità da soggetti che non siano un curatore fallimentare non potevano essere cessate, lo stesso dicasi se risultano ancora in esercizio alla verifica della matricola inps.

La condizione 2 significa che la frase "anche in mancanza dei predetti accordi" si riferisce al comma precedente dove recita "a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011", quindi risulta implicito che la frase in oggetto è riferita ai "stipulati entro il 31 dicembre 2011".

Queste saranno le argomentazioni giuridiche dell'inps in sede di giudizio.

Il significato di "cessate". (licenziamento di un curatore fallimentare e matr. inps morta)
Il significato di "anche in mancanza dei "predetti accordi" (continuazione della frase stipulati entro il 31.12.2011)

Entrambe le espressioni hanno delle conseguenze tecnico-procedurali che rafforzano la posizione assunta da inps.

Ora, cortesemente, giorgione o altri utenti provino a smontare, argomentando tecnicamente, la tesi sopra esposta.

Solo così riusciremo a fare chiarezza su come impostare la linea difensiva

Egregio Signor Maurizio12
se permette le parlo francamente.....ma uso il suo specifico caso anche per far capire altri eventuali interessati. che al momento hanno ricevuto lettera di diniego con motivazione identica.
A seguito di quanto da Lei postato al n. 30803.
Il fatto che abbia convenuto ed espresso su verbale di accordo, in fase di risoluzione del rapporto di lavoro, l'accettazione con erogazione extracontrattuale di " un incentivo all'esodo" fa si che il suo licenziamento non si configuri più come atto con cui una delle 2 parti esercita il diritto di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro, bensì in un atto di risoluzione consensuale del rapporto tra due soggetti, al di la che poi sia stato successivamente collocato in una nuova o in un altra già avviata procedura di mobilità.
E tali particolari accordi erano necessariamente da sottoscrivere , se individuali entro il 31/12/2012, o se collettivi entro il 31/12/2011.
Tra l'altro , nel primo caso , avrebbe dovuto presentare istanza alla DTL in conseguenza di quanto espresso alla lett c) legge 208/2015 art. 1 comma 265.
Per quanto precisato alla primaria frase, faccio riferimento alla nota 36/5912 del 19/04/2016 comunicata alla Commissioni c/o DTL Territoriali 27/04/2016 , delegate a esaminare le istanze di salvaguardia, e purtroppo tra quelle, nella fattispecie già accolte, hanno nel caso provveduto alla revoca a posteriori , anche recuperando importi pensioni in salvaguardia già erogati.
Aggiungo che se Lei risulta proveniente da Azienda che ha attivato ante licenziamento una procedura concorsuale , anche iniziata prima del 31/12/2011, resta difficile tramite logica, ritenere che un Procuratore o Commissario , possano aver autorizzato un esborso economico extracontrattuale ( incentivo all'esodo), durante la fase di attivazione procedurale che comporti il licenziamento di tutto il personale, il tutto, per logica, derivante da problematiche finanziarie.

Con questo non voglio sostituirmi nelle diagnosi ai sempre cortesi e pazienti moderatori per i quali il mio rispetto.

Signor Maurizio12 continui a cercare e fotocopiare documentazione , comprovante la temporalità e la successione delle avvenute accensioni di processi di approvazione per ammortizzatori sociali.....possibilmente esperiti senza soluzione di continuità..nella quale Lei, a comanda , è stato inserito in maniera continuativa o semicontinuativa .... .
Chieda copia della documentazione dei verbali di accordo per CDS, per CIGS... ecc.... ecc.... alle RSA Aziendali coofirmatarie.... chieda all'Amministratore della Azienda.... chieda al Delegato coofirmatario Sindacale.... chieda eventualmente al Liquidatore Sociale , al Curatore o Commissario nominati dal Tribunale in fase di Attivazione procedura Concorsuale.
Recuperi anche il documento di accensione della procedura di mobilità in relazione agli artt. 3 comma 3 e art 4. legge 223/1991 (se presenti ambedue sono la pistola fumante) ...anche se esiste poi il mancato accordo per l' attuazione.
Prepari della documentazione congrua e leggibile da presentare per il ricorso.... e faccia mente a quanto già allegato ...o non prodotto... in fase di presentazione di prima istanza che possa fornire ulteriore sostanza.

con i migliori auguri... e non finisca di crederci sempre.

cordialità

Concordo pienamente con Feroce Saladino! Ci stanno derubando alla grande di un nostro sacrosanto diritto! Sfido chiunque a trovare un qualcosa sul testo del D.L. 208/2015 dove ci sia un richiamo al messaggio INPS 17606! Mi sembra che qui ci stiamo rinco tutti nel seguire le cavolate che ci vorrebbero propinare e. quel che è più grave, con molti di voi ci stanno riuscendo.
C'è pure un silenzio assoluto della stampa e dei media su questo abuso di potere che sa di norme dittatoriali che si sta perpetrando nei nostri confronti. Dove sono i vari politici che nei talk show a parole sono contro la odiata legge Fornero? Per una volta che avevano fatto una legge giusta verso chi aveva perso in avanzata età il posto di lavoro e si ritrova con il rischio di andare sotto i ponti ora ce la negano andando a scovare un messaggio risalente alla 2a salvaguardia. Se è così le norme delle costituzione dicono che l'Italia è fondata sul lavoro. Che ce lo diano allora altrimenti sono loro in difetto sia con noi anziani che con i nostri figli. Quando dico i " nostri figli " non dico i " loro figli " perchè loro se li salvaguardano, eccome, facendoli accasare in questo o in quell'altro posto di lavoro che gestiscono da sempre a mò di casta.
E il ministro Poletti che fino ad un mese fa ha dichiarato che si deve salvaguardare innanzitutto chi ha perso il posto di lavoro in avanzata età lo sà di quel che sta accadendo con noi mobilitati? Ma quale migliore occasione di questa per salvaguardarci! Sai tutto di noi ora, ci avevi salvaguardato, giustamente, ed ora, per i soliti oscuri motivi politici, ti rimangi quanto precedentemente stabilito? Mi rivolgo ai moderatori, visto che siete in contatto con dei politici, fate loro sapere della nostra situazione di m... e soprattutto che facciano una interpellanza parlamentare, perchè voglio vedere con che faccia il ministro risponderà ad essa.