cumulo casse professionali

in ogni caso...è vero...l'attesa...per noi che da giorni smanettiamo sulla tastiera la tensione è palpabile...ma credo che prima del tardo pomeriggio non sapremo nulla

chuck, questa cosa del pensionamento d'ufficio a 65 anni mi pare alquanto strana...di che amministrazione fai parte?....nella mia azienda (sono un veterinario asl) tutti vengono "monitorati" e appena raggiungono i requisiti utili (vecchiaia o anticipata) ti fanno il preavviso di "cessazione unilaterale del rapporto di lavoro"...del resto la norma lo consente al datore di lavoro...e con questi chiari di luna nessuno si sognerebbe di permanere un giorno di più (tranne un pazzo scatenato di collega, che sarebbe rimasto oltre i 66 anni e 7 mesi).

Ciao a tutti,non ho più scritto anche perchè mi trovavo all'estero,ma ho seguito la discussione ogni giorno,e sono veramente grata per tutti i contributi,alcuni veramente interessanti.L'editoriale irrisorio con cui il presidente della mia cassa-ENPAM-liquida l'argomento mi ha fatto uscire dai gangheri;anch'io appartengo alla schiera di chi avrebbe già i requisiti per uscire,ma a differenza di altri,essendo il mio l'unico reddito familiare,non me la sento di cessare il lavoro senza certezze...la mia cassa mi dovrebbe solo 3 anni di contribuzione per raggiungere il cumulo,avendo da sempre lavorato come medico dipendente,sono certamente avvantaggiata rispetto ad altri colleghi,ma comunque bloccata.
Continuiamo a lottare tutti insieme ed a farci sentire

Scusate, raccolgo l’invito a tener vivo il forum con questioni da specialisti e che probabilmente alla maggior parte non interessano, ma confido negli esperti . Non mi prendete per fissato per la buonuscita, ma sono talmente incavolato con l’inps e le casse che vorrei sfruttare il cumulo anche per un solo giorno senza però essere masochista. Quindi torno sulla questione e pongo il seguente quesito aggiornato a seguito della circostanza in grassetto che ignoravo.
Se andassi in pensione anticipata senza sfruttare il cumulo ci andrei il 1° gennaio 2018, in tal caso potrei percepire al più presto la prima rata di buonuscita a partire dal 1° gennaio 2020.
Se andassi in pensione per vecchiaia ci andrei, se non cambiano la legge sull’aspettativa di vita, il 1° novembre 2020 e potrei percepire al più presto la prima rata della buonuscita il 1° novembre 2021.
La legge sul cumulo prevede, come penalizzazione, che se ne usufruissi, anche per un solo giorno, percepirei al più presto la prima rata di buonuscita come se fossi andato in pensione per vecchiaia. Quindi, anche per un solo giorno di cumulo, percepirei la buonuscita con 1 anno e 10 mesi di ritardo rispetto al pensionamento anticipato senza cumulo.
Mi hanno detto, però, che l’Amministrazione, raggiungendo io il 1° gennaio 2018 42 anni e 10 mesi di lavoro, comunque mi manda in pensione d’ufficio al compimento dei 65 anni ovvero dal 1° novembre 2018.
Allora mi chiedo:
1)se l’Amministrazione mi manda comunque obbligatoriamente in pensione a 65 anni perché dovrei aspettare per percepire la prima rata della buonuscita la decorrenza di chi va in pensione a 67 anni?
2)in base a quale legge l’Amministrazione mi manderebbe via a 65 anni?
3)come si definisce questo tipo di pensionamento d’ufficio a 65 anni?
4)potrebbe rientrare nei casi di pensionamento per vecchiaia, per cui la prima rata della buonuscita mi potrebbe essere liquidata dal 1° novembre 2019 (paradossalmente la penalizzazione si trasformerebbe in un vantaggio) o comunque a partire dal 1° gennaio 2020?

sapete se il ns comunicato è apparso su qualche quotidiano?

speriamo che non sia l'attesa di qualcosa che non avviene mai!
(tipo... il deserto dei Tartari)