cumulo casse professionali

Con la pensione in cumulo si ha sempre lo slittamento del pagamento dell'indennità di fine servizio, che si consegue all'età prevista dalla legge in quel momento, per cui, naturalmente, se l'età per la pensione di vecchiaia slitta, slitta pure il pagamento.

Però, perché chiedere il cumulo se si raggiunge solo con i contributi INPS la pensione anticipata?

Scusate se insisto su un aspetto marginale che probabilmente riguarda pochi, ma vorrei una risposta dai tanti esperti di questo forum. Il quesito è il seguente:
Qualora si chieda il cumulo di un periodo prevalente INPS con un periodo contributivo di una cassa professionale e all’atto della domanda di pensione si sia però comunque maturato il diritto alla pensione anticipata già con il solo periodo di contribuzione INPS, anche in tal caso i termini di pagamento della indennità di fine servizio inizierebbero a decorrere dal compimento dell’età che darebbe diritto alla pensione di vecchiaia (comma 195 art. 1 della legge di bilancio 2017)?
E se così fosse, se nel frattempo è stata aumentata l’età per la pensione di vecchiaia a seguito dell’aumento dell’aspettativa di vita, la data di liquidazione slitterebbe ulteriormente? O si terrebbe invece conto dell’età di conseguimento della pensione di vecchiaia alla data del pensionamento?
Attenzione perché per brevi periodi di cassa la penalizzazione sulla data di liquidazione del tfr non sarebbe di poco conto.
Che incubo!
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Bene. Andiamo a dormire un pò più sereni

Grazie Comitato, da parte mia ho inviato sul Forum notizia e sintesi di un'interrogazione presentata in Senato il 4 luglio e assegnata alla Commissione Lavoro e Previdenza sociale

a integrazione mio messaggio precedente:

Attuazione dell'opportunità di cumulo gratuito dei contributi previdenziali per i professionisti Legge 232/2016

Interrogazione n. 3/03855 Senato 04/07/2017 seduta n. 850 Iter: assegnato in Commissione (Lavoro, Previdenza sociale)

Ragazzi, ho una comunicazione importante per noi tutti...non e' stato possibile anticiparvelo preventivamente perché l'evento è stato reso possibile grazie all'intervento di un amico che ha pregato di parlarne solo a cose fatte...oggi il comitato ha avuto un incontro alla Camera con l'on. Gnecchi, eravamo presenti Paola Mauro (medico Asl di Roma) il sottoscritto, Marco Nicoletti (veterinario Asl di Potenza) e la mia compagna Teresa Scotto di Luzio ( avv. del Foro di Napoli)...ritengo innanzitutto che aver avuto questa opportunità a così pochi giorni dalla costituzione del comitato sia stato un gran bel risultato...abbiamo rappresentato il nostro disagio e la sintonia con la Gnecchi è stata totale...lei era reduce da un convegno finito 5 minuti prima e sedeva a fianco del ministro, il quale è inviperito dalle parole di Boeri e stasera ha indetto un incontro tecnico col suo staff per dare l'outout al Presidente Inps...a detta di Poletti e della Gnecchi "Boeri con quella relazione si è dato la zappa sui piedi"... Complessivamente lei si dice ottimista sui prossimi eventi, non ritiene che si possano cambiare le regole dal punto di vista normativo...io le ho portato una cartellina con tutto il materiale che abbiamo sviluppato in queste settimane (allarmi infondati delle varie Inarcasse e Adepp) che si è detta interessata ad approfondire...a giorni chiederanno a Fassina (credo S.I.) di ripetere una terza interrogazione parlamentare...insomma, ci stanno sopra...ha detto che sarebbe utile che le casse che si sono dichiarate "pronte" come la mia (Enpav) e presumibilmente Enpam ( che strutturalmente è molto simile alla mia e già ha dato questo suo "via libera") invitandole a scrivere ufficialmente una nota al ministero e all'inps...Paola si è presa l'impegno di contattare tutti gli iscritti al comitato aderenti alle più svariate casse, invitandoli a chiedere di fare altrettanto con i loro enti previdenziali di appartenenza, io lo farò domattina....in questo momento sono in autostrada di rientro da Roma.