Inps, L'incentivo si misura con il semaforo a colori

Valerio Damiani Sabato, 04 Agosto 2018
L'Inps chiarisce il significato dei semafori all'esito della dichiarazione preventiva di agevolazione (Dpa) in funzione dal 9 luglio 2018. L'azzurro indica che l'azienda è regolare. 
Parte il nuovo sistema di verifica della regolarità contributiva al fine di godere di benefici normativi e contributivi. Ne da' notizia l'Inps con il messaggio numero 3082 del 3 Agosto 2018 con il quale l'istituto integra le precedenti indicazioni fornite con il messaggio numero 2648 del 2 Luglio 2018

Come noto dallo scorso 9 luglio 2018 i datori di lavoro hanno la possibilità di inoltrare la Dichiarazione preventiva di agevolazione, che attiva immediatamente il procedimento di verifica finalizzato a determinare la regolarità/irregolarità per il/i mese/mesi indicati, dando al datore di lavoro la conferma sulla possibilità di godere o meno dei benefici esposti nella denuncia mensile. Si tratta di una semplificazione significativa perchè consente al datore di lavoro di verificare subito la possibilità di attivare benefici normativi e contributivi previsti da varie disposizioni di legge.

Il nuovo sistema 

Il nuovo sistema è disponibile tramite l'applicazione DiResCo presente sul sito internet Inps. Nello specifico i datori di lavoro e consulenti dovranno utilizzare il modulo Dpa per comunicare preventivamente l'intenzione di fruire di un beneficio contributivo sulle denunce UniEmens.  Nel modulo il datore di lavoro dovrà inserire la matricola sulla quale sarà esposto il beneficio soggetto a verifica di regolarità contributiva, nonché i mesi per i quali lo stesso verrà fruito. L'invio del modulo sarà possibile fino al giorno precedente la scadenza dell'obbligazione contributiva (cioè fino al giorno precedente il termine di pagamento dei contributi per il periodo per il quale si vuole fruire di un incentivo). Il sistema DPA innescherà automaticamente una domanda di Durc Online (Dol) alla banca dati mese per mese del periodo prescelto verificando se il datore di lavoro è in regola e, quindi, ha diritto alla fruizione di agevolazioni contributive o normative. Il sistema si avvia anche in assenza di dichiarazione preventiva, se in fase di elaborazione della denuncia UniEmens l'Inps riscontra la presenza di un incentivo soggetto al possesso della regolarità contributiva. Anche in questo caso sarà lo stesso sistema Dpa a interrogare, in maniera automatica, il sistema Durc On Line (Dol) per la verifica della regolarità contributiva e il riconoscimento dei benefici.

Il funzionamento dei semafori
Al fine di rendere evidenti ai datori di lavoro le fasi di gestione del procedimento di verifica della regolarità contributiva tramite il nuovo sistema DPA, spiega l'Inps, all'interno del «cassetto previdenziale aziende», sezione «fascicolo elettronico del contribuente», vengono visualizzati alcuni elementi univoci. Innanzitutto, i codici fiscali per i quali la regolarità contributiva non risulta verificata, che continueranno a essere contraddistinti dal simbolo del triangolo giallo con punto esclamativo nero, avente significato di «stato regolarità: non disponibile». Inoltre, per ciascuna matricola dell'azienda, nella sezione «lista regolarità per area», accanto al singolo mese, c'è un semaforo «MASTER» che potrà assumere la colorazione e il significato descritti nella tabella a lato.

L'Inps precisa che la regolarità contributiva non risulta verificata nell'ipotesi in cui non sia stata attivata l'interrogazione del sistema Dol, perché manca la Dpa o perché la Dpa non ha ancora trasmesso la richiesta automatica ovvero nell'ipotesi di procedimento non ancora concluso con esito definitivo o, infine, nell'ipotesi di azienda sospesa o cessata. 

L'Istituto, informa, infine che gli operatori delle Strutture territoriali non avranno più la possibilità di effettuare la forzatura dei semafori, funzionalità che, come noto, aveva la finalità di risolvere e correggere situazioni di irregolarità determinate da disallineamenti procedurali o errori nella gestione delle evidenze. Nelle ipotesi in cui, a seguito di verifiche d’ufficio ovvero su richiesta dell’interessato, risulti che l’irregolarità contributiva sia stata definita con un documento (Verifica regolarità contributiva) non corretto, lo stesso dovrà essere annullato,; solo con la formazione del nuovo documento (Durc on Line) si determinerà una situazione di regolarità

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Documenti: Messaggio inps 3082/2018; Messaggio Inps 2648/2018

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