Congedo Obbligatorio Paternità, Dieci giorni anche ai dipendenti pubblici

Mercoledì, 30 Marzo 2022
Lo ha precisato il Governo rispondendo ad una interrogazione parlamentare presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. La misura confluirà, tramite un decreto legislativo, all'interno del testo unico sulla maternità e paternità.

I dieci giorni di congedo obbligatorio di paternità saranno presto disponibili anche per i dipendenti del settore pubblico. Lo ha detto la sottosegretaria al welfare, Tiziana Nisini, rispondendo ad una interrogazione parlamentare la scorsa settimana in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati assicurando che la misura confluirà nello schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2019/1158 UE, relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.

Congedo obbligatorio

Dal 2013 la legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro ha istituito il congedo autonomo per i padri lavoratori dipendenti. La misura, inizialmente sperimentale, è stata progressivamente accresciuta e da quest'anno è divenuta strutturale; riconosce ai padri lavoratori dipendenti ben 10 giorni di congedo obbligatorio indennizzato al 100% della retribuzione in occasione della nascita o dell'adozione di un figlio. In aggiunta al congedo per la madre. Finora, tuttavia, il beneficio ha coinvolto solo i lavoratori dipendenti del settore privato, per il pubblico impiego sarebbe stato necessario un intervento del Ministro per la pubblica amministrazione, previo confronto con le organizzazioni sindacali.

Anche per i dipendenti pubblici

Ebbene per risolvere l'impasse il rappresentante di governo spiega che il Ministero del lavoro ha predisposto lo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2019/1158 UE, relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, il cui iter di adozione sarà definito nelle prossime settimane. «Il provvedimento – che contiene disposizioni anche di miglior favore rispetto alle previsioni della direttiva europea, sia per quanto riguarda l'età del bambino, sia per quanto concerne la misura delle indennità e la durata del congedo – interviene, tra l'altro, sul testo unico della maternità, inserendovi un articolo dedicato al congedo obbligatorio di paternità della durata di dieci giorni lavorativi».

Le modifiche normative, conclude la sottosegretaria, consentiranno di applicare la nuova disciplina uniformemente ai lavoratori del settore pubblico e privato senza necessità di ulteriori interventi attuativi atteso che l'articolo 2, comma 1, lettera e) del Testo Unico stabilisce che «per lavoratrice o lavoratore», salvo che sia altrimenti specificato, si intendono i dipendenti, compresi quelli con contratto di apprendistato, di amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro nonché ai soci lavoratori di cooperative.

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