Dis-Coll 2015, nessuna restrizione per chi ha già perso il lavoro

Venerdì, 20 Marzo 2015

Non ci sarà alcuna preclusione nell'accesso alla Dis-Coll, per coloro che abbiano perduto l'occupazione dal 1o gennaio 2015 e per i quali, alla data di entrata in vigore del decreto legislativo, o di adozione delle procedure telematiche per la presentazione della domanda, siano già trascorsi i 68 giorni entro i quali la stessa deve essere presentata, a norma dell'articolo 15 del dlgs 22/2015. Kamsin E' quanto ha ricordato ieri il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti nel corso di un'interrogazione parlamentare.

Secondo il Ministro "il problema è perfettamente presente all'INPS e a questo Ministero ed è in corso di predisposizione una circolare che prevede disposizioni operative volte a salvaguardare la situazione di quei soggetti che, avendo perso il lavoro in data antecedente l'entrata in vigore del decreto o l'adozione delle procedure telematiche, potrebbero vedere limitato il loro diritto di accesso ai benefici in parola. L'INPS sta predisponendo con carattere di priorità la procedura per la presentazione telematica delle domande".

Il nuovo ammortizzatore sociale, lo si ricorda è riconosciuto ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, con esclusione degli amministratori e dei sindaci, iscritti in via esclusiva alla gestione separata che perdano il lavoro a partire dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015; la prestazione sostituirà l'indennità una tantum corrisposta sino ad oggi.

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