Rendite Inail più pesanti nel settore agricolo. Tra l’anno 2020 e il 2024, infatti, c’è stata la variazione della retribuzione media giornaliera del 17,07% superiore al 10% che fa scattare la rivalutazione extra dal 1° gennaio. Lo stabilisce il dm n. 82/2025 del ministero del lavoro, pubblicato sul sito, che approva la delibera Inail n. 40/2025. Con decreto ministeriale n. 81/2025, pubblicato sempre sul sito, il ministero approva anche la delibera n. 44/2025 con la retribuzione convenzionale per le prestazioni dei medici esposti a radiazioni ionizzanti.
Rivalutazione
Come noto il meccanismo di rivalutazione delle rendite Inail si compone di due fasi. La prima, quella standard, prevede l'adeguamento annuo della retribuzione di riferimento per il calcolo delle rendite sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’Istat intervenuta rispetto all’anno precedente. La seconda operazione, che assorbe la prima, scatta allorquando si sia registrata una variazione retributiva minima non inferiore al 10% rispetto alla retribuzione presa a base per l'ultima rivalutazione effettuata ai sensi dell’articolo 20, commi 3 e 4, della legge 28 febbraio 1986, n.41.
In tale circostanza per la rivalutazione delle rendite e delle altre prestazioni economiche a queste collegate per i settori industria, agricoltura, navigazione e infortuni in ambito domestico non si applica la prima rivalutazione bensì solo la seconda.
Siccome l’Inail ha rilevato una variazione pari al 17,07% tra la retribuzione media giornaliera dell’anno 2024 rispetto a quella dell’anno 2020, ultimo anno in cui è stata effettuata la rivalutazione di cui all'articolo 20 della legge n. 41/1986, si deve applicare la seconda rivalutazione e con essa vengono riassorbite tutte le rivalutazioni relative al costo della vita intervenute dall’anno 2020 all’anno 2023. Pertanto, la riliquidazione al 1° gennaio 2025 risulta dello 0,84% (coefficiente 1,0084).
Prestazioni più pesanti
La rivalutazione ha effetto dal 1° gennaio 2025, come detto. La retribuzione convenzionale per la liquidazione delle rendite per inabilità permanente o morte nel settore agricolo sale a euro 30.834,39 in misura annua (30.577,54 fino al 31 dicembre 2024); euro 20.426,70 (20.258,70 fino all’anno 2024) quella per i lavoratori autonomi: proprietari, mezzadri, affittuari e relativi coniuge e figli, anche naturali e adottivi, che prestano opera manuale abituale nelle rispettive aziende.
Una tantum (assegno funerario)
Spetta, come contributo alle spese in occasione della morte di lavoratori deceduti a seguito di infortunio o malattia professionale, ai superstiti se hanno i requisiti per fruire della rendita. In mancanza è corrisposto a chi dimostri di aver sostenuto le spese. Dal 1° gennaio 2025 è salito a 12.342,84 euro (12.240,02 fino al 31 dicembre 2024).
Assegno continuativo
Spetta ai superstiti (coniugi e figli) di titolari di rendita Inail: fino al 31 dicembre 2006, con un grado d’inabilità permanente non inferiore al 65%; dal 1° gennaio 2007, non inferiore al 48%.
Gli importi dal 1° gennaio 2025:
- inabilità dal 50 al 59% euro 472,79 euro;
- dal 60 al 79% euro 659,76;
- dall’80 all’89% euro 1.132,69;
- dal 90 al 100% euro 1.605,21;
- 100% più assegno di assistenza personale continuativa euro 2.278,285.
Assistenza personale
Da segnalare anche l'aggiornamento dell'assegno di assistenza personale continuativa che, come noto, sostituisce l'indennità civile di accompagnamento: dal 1° gennaio è salito a 672,72 euro (667,12 fino al 31 dicembre 2024).
Medici esposti a radiazioni ionizzanti
La retribuzione convenzionale per la liquidazione delle prestazioni a favore dei medici esposti a radiazioni ionizzati, dal 1° luglio 2025 sale a 66.866,83 euro.