Primo stop & go per circa 360 mila nuclei familiari che percepiscono l'Assegno di inclusione (Adi) dal gennaio 2024. Il 30 giugno arriverà, infatti, la 18° ed ultima mensilità del beneficio che potrà riprendere da agosto decorso un mese di sospensione. Per farlo gli interessati dovranno ripresentare domanda all’Inps a partire dal 1° luglio 2025 ed il rinnovo della misura avrà una durata massima di 12 mesi. Lo rende noto l’Inps in un comunicato stampa in cui spiega che l’Istituto sta avvisando i nuclei familiari interessati tramite apposito SMS.
Sostegno straordinario
Per superare la sospensione, il prossimo consiglio dei ministri studierà una misura straordinaria di sostegno per le famiglie. Lo ha annunciato il ministro del lavoro, Marina Calderone: «in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, porterò all'attenzione del Consiglio dei Ministri di lunedì, una norma da inserire nel primo veicolo normativo utile, che riconoscerà un contributo straordinario ai nuclei familiari per i quali si concluderà nel 2025 il primo periodo di 18 mesi di fruizione dell'assegno di inclusione».
«Questo provvedimento, insieme alle semplificazioni procedurali concordate tra Ministero del Lavoro e Inps per agevolare i rinnovi», ha aggiunto il ministro, «mira a rafforzare l'impegno del Governo a sostegno delle categorie fragili. Ricordiamo che, con la legge di bilancio del 2025, è già stato previsto un incremento dell'importo mensile dell'assegno ADI. Si tratta di un contributo straordinario, essenziale per il sostegno dei nuclei beneficiari dell'Assegno di Inclusione, alla luce della situazione economica globale».
Sms dall’Inps
Intanto, l’Inps ha reso noto che ai beneficiari che raggiungono il termine delle 18 mensilità, sarà inviato un Sms con indicazioni per la presentazione della domanda di rinnovo. Il testo riporta: «Hai percepito le 18 mensilità di ADI. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese». Per semplificare il processo di rinnovo, i nuclei familiari invariati nella loro composizione rispetto alla precedente domanda non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione (PAD) nucleo. Il modello di domanda, rimasto invariato, potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo.
Le nuove domande potranno essere inoltrate da martedì 1° luglio tramite il portale Istituzionale dell’Inps (accesso con Spid, Cie o Cns) oppure rivolgendosi a patronati e Caf.