Opzione Donna e Aspi, l'assegno decade all'apertura della finestra mobile

Paolo Ferri Mercoledì, 04 Marzo 2015
Raggiunti i requisiti per il pensionamento di anzianità, decadono dalla fruizione delle indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI dalla data di apertura della c.d. finestra di accesso.

Kamsin L'esercizio dell'opzione donna esclude l'Aspi e la Mini-Aspi. Le lavoratrici che percepiscono l'indennità di disoccupazione e che hanno optato per la liquidazione alla pensione con il sistema di calcolo contributivo perderanno l'assegno Aspi a partire dalla prima data decorrenza utile della prestazione pensionistica. La novità è stata illustrata dall’Inps (circolare Inps 180/2014), sulla base dei chiarimenti forniti dal ministero del lavoro sulle ipotesi di accesso e di decadenza dalle nuove prestazioni introdotte dalla riforma Fornero (legge n. 92/2012).

Aspi e mini-Aspi si potranno dunque intascare fino all'apertura della prima finestra utile per la decorrenza della pensione, anche se la pensione non viene effettivamente liquidata (ad esempio per un ritardo della presentazione della domanda di pensione, volontà di chi ne ha diritto).

Per non subire un vuoto economico, pertanto, chi ha già optato ai sensi dell’art. 1, comma 9, della legge 23 agosto 2004 n. 243 per la liquidazione del calcolo contributivo dell'assegno dovrà produrre domanda di pensione entro l'apertura della finestra mobile. In caso contrario le lavoratrici vedranno la cessazione dell'erogazione dell'assegno di disoccupazione.

seguifb

Zedde

A cura di Paolo Ferri, Direttore Patronato Acli

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati