redazione Venerdì, 06 Aprile 2018
L'Inps conferma la tabella di marcia indicata prima di Pasqua. Dopo Enpam e Inarcassa continuano le adesioni da parte delle altre Casse Professionali. 
Continuano le adesioni alla convenzione per il pagamento delle pensioni dei professionisti in regime di cumulo. Dopo Enpam ed Inarcassa nei giorni scorsi hanno firmato la convenzione quadro che sblocca il pagamento degli assegni anche ENPAV (veterinari), ENPAPI (infermieri) EPPI (periti industriali), CIPAG (geometri), ENPAF (farmacisti) e ENPAP (psicologi). Nei prossimi giorni, da quanto apprende Pensioni Oggi, dovrebbero aderire anche Cassa Forense, Cassa dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Cassa Ragionieri e la Cassa dei Consulenti del Lavoro (Enpacl). Obiettivo dell'Inps è iniziare a liquidare i primi assegni il prossimo 20 Aprile ponendo così fine ad una questione che si protrae da oltre un anno tra ritardi e scaricabarile.

Intanto il prossimo 14 Aprile è calendarizzato a Roma il Direttivo del Comitato Cumulo e Casse Professionali, già sostenuto da Pensioni Oggi, per fare il punto sull'attuazione dello strumento e procedere a nuove iniziative di tutela per i professionisti che intendono aderire al cumulo. Dopo lo sblocco dei pagamenti delle pensioni il Comitato pone l'accento sul mancato riconoscimento - da parte dell'Inps e di alcune casse professionali - dei 18 anni di contributi ai fini del mantenimento del calcolo retributivo sull'assegno pensionistico; la questione dell'Enasarco che, come noto, non riconosce la possibilità di cumulare la contribuzione con le gestioni della previdenza pubblica obbligatoria per via dei suoi specifici connotati giuridici; lo slittamento nella percezione del TFS per i dipendenti pubblici che aderiscono al cumulo. Nel direttivo si discuterà pure di eventuali azioni legali contro i ritardi che hanno caratterizzato il decollo e l'attuazione della misura.  

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