Esodati, Damiano: Renzi faccia passi avanti come promesso

Lunedì, 16 Giugno 2014

La prima salvaguardia di lavoratori “esodati” ha utilizzato tutte le risorse stanziate e raggiunto il numero delle 65.000 persone previste. Kamsin La seconda salvaguardia ci risulta che abbia coinvolto meno di 20.000 persone a fronte delle 55.000 previste. Questo vuol dire che c’e’ un “risparmio” di circa 2 miliardi di euro, parte del quale puo’ essere utilizzato per salvare altri lavoratori rimasti senza reddito a seguito di una “riforma” delle pensioni del Governo Monti sbagliata e socialmente iniqua.

E' quanto afferma il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, Cesare Damiano in una nota diffusa dall'Ansa. "Abbiamo chiesto al Governo una risposta tempestiva che faccia fare un altro passo avanti verso la soluzione del problema, come aveva a suo tempo promesso Matteo Renzi. Il tempo stringe e non ci sono piu’ alibi".

Intanto dal prossimo 23 Giugno sarà in discussione alla Camera la pdl 224. Si tratta un progetto di legge che, in sostanza, estende la salvaguardia in favore dei lavoratori che fruiscono della mobilità sulla base di accordi sindacali stipulati entro il 2011 che maturino i requisiti per la pensione entro 2 anni dal termine dell'indennità di mobilità; gli autorizzati ai volontari che abbiano presentato domanda entro il 31 gennaio 2012 che maturino la decorrenza del trattamento entro il 2018; i lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro (unilateralmente o con accordi) che maturano il requisito per la pensione entro il 6 dicembre 2014.

Novità importanti anche per i lavoratori precoci che, se il progetto di legge fosse approvato, vedrebbero sparire la penalizzazione sino al 31.12.2017. Il provvedimento prevede inoltre una parziale proroga dell'opzione donna; il riconoscimento dei benefici agli autorizzati ai volontari prima del 20 luglio 2007 e in favore dei "lavoratori quindicenni"; l'estensione del regime eccezionale previsto dall'articolo 24, comma 15-bis del Dl 201/2011 (pensione a 64 anni) anche ai lavoratori dipendenti del pubblico impiego; il riconoscimento di una specificità per il personale ferroviario viaggiante, di macchina e di manovra. Sul progetto tuttavia sono stati espressi pesanti dubbi dalla Ragioneria generale dello Stato.

Zedde

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