Nella riforma messa in campo dalla Legge di Bilancio 2022: dal 1° gennaio 2025, per i datori di lavoro che non abbiano fruito della CIG per almeno 24 mesi successivi dopo l’ultimo periodo di fruizione del trattamento, la misura del contributo diminuisce in base ad aliquote differenziate a seconda dei periodi di trattamento concesso. Previsto anche uno sconto sul contributo ordinario per CIGS e FIS, ma solo per il 2022.