Il Sottosegretario difende il Progetto sulle pensioni: "Resto fiducioso che gia' da questa legge di Bilancio si possano dare risposte concrete e ispirate a un criterio di equita' sociale".
Sale l'onere finanziario del “pacchetto pensioni” allo studio del Governo e che entrerà nella prossima legge di Bilancio 2017
I temi all'ordine del giorno spaziano dalla flessibilità in uscita dai 63 anni attraverso il prestito pensionistico, ai lavoratori precoci, agli usuranti e alle carriere discontinue.
Il pacchetto sulle pensioni costerà non più di 1,5 miliardi di euro l'anno ma potrebbe consentire un'uscita con un anticipo sino a tre anni e sette mesi rispetto agli attuali requisiti per la pensione di vecchiaia. Possibili misure anche per precoci, usuranti e carriere discontinue. 
L'ufficio Parlamentare del Bilancio fa i primi conti sulla Flessibilità in uscita a cui sta pensando il Governo: l'APE sarà meno vantaggioso sia del DDL Damiano sia della Proposta Boeri. 
Il sottosegretario alla Presidenza: "Vogliamo arrivare a settembre con un quadro definito. Tutti ci auguriamo che ci sia qualcosa da firmare insieme ai sindacati. L'orizzonte temporale è questo. Dobbiamo accelerare".
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