Il dubbio di molti lettori. A causa di una limitazione prevista dall'Inps è preclusa la facoltà per i lavoratori iscritti alla gestione separata di riscattare il periodo di studi se collocato anteriormente al 31 marzo 1996.
Per avere la piena copertura ai fini previdenziali, si può versare la contribuzione mancante anche in presenza di un part-time di poche ore. 
Una penalità occulta coinvolge i lavoratori che stanno pagando ratealmente gli oneri del riscatto della laurea e che hanno fatto domanda di pensione con quota 100 in regime di cumulo dei periodi assicurativi.
Se conseguiti entro il 31 dicembre 2021 e a condizione che il richiedente abbia conseguito il diploma di scuola secondaria. I chiarimenti in un documento dell'Inps.
Ai lavoratori è concessa la facoltà di coprire retroattivamente i periodi di contribuzione omessa dal datore di lavoro pagando il relativo onere di riscatto. 
La legge non consente la deducibilità nè la detraibilità dei contributi facoltativi versati dai contribuenti che hanno aderito al regime agevolato (forfetario). Lo ha precisato il Governo in risposta ad una interrogazione parlamentare alla Camera dei Deputati.
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