Il Consiglio di Stato ha sospeso la formulazione del relativo parere sul decreto attuativo del prestito sul TFS/TFR per i dipendenti del settore pubblico.
Lo rende noto il Sottosegretario al Welfare Stanislao di Piazza in risposta ad una interrogazione parlamentare in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.
Il decreto sulla quota 100 prevede uno slittamento dei termini di pagamento di TFS e TFR che può raggiungere anche i cinque anni dalla data di cessazione dal servizio. 
Il censimento è stato avviato dal dipartimento della funzione pubblica e si concluderà il prossimo 3 ottobre. Obiettivo rilevare gli enti certificatori del trattamento di fine servizio per la concessione dell'anticipo sul TFS/TFR.
La Corte Costituzionale ha bocciato la legge Regionale del Friuli Venezia Giulia che impediva con effetto retroattivo la valorizzazione del servizio prestato a tempo determinato con contratto di diritto privato ai fini del computo dell'indennità di buonuscita.
L'annuncio del Ministero della Funzione Pubblica dopo la novella contenuta nel DL 4/2019. Lo schema di DPCM è stato inviato al Consiglio di Stato e al Garante per la Privacy per l'acquisizione dei relativi pareri.
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