Redazione

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L'incontro avvenuto ieri ieri sera a Roma tra il Ministro dello Sviluppo economico Guidi con i sindacati, ha determinato la sospensione dello sciopero dell'11 luglio dei lavoratori Ilva, che avrebbe dovuto vedere una manifestazione a Roma nelle vicinanze di Palazzo Chigi, e' stato sospeso. Kamsin Fonti sindacali osservano che il "ministro Guidi ha confermato e rafforzato l'impostazione del commissario dell'Ilva, Piero Gnudi, e dato ulteriori garanzie sul prestito ponte". Gnudi aveva incontrato il pomeriggio del 2 a Roma i sindacati metalmeccanici ma la riunione non aveva sortito valutazioni positive tant'e' che i sindacati avevano confermato la protesta dell'11.

Prestito ponte entro meta' mese, probabilmente entro l'11, nuovo incontro tra sindacati e ministro Guidi alle 18.30 del 16 luglio, lettera di intenti della cordata interessata ad acquisire parte delle quote azionarie dell'Ilva, tra fine anno e inizio del prossimo. Sono i tre obiettivi indicati dal ministro dello Sviluppo economico ai sindacati per l'Ilva nel corso dell'incontro che c'e' stato ieri sera al Mise. Guidi, si apprende sempre da fonti sindacali, ha detto che la situazione dell'Ilva e' grave ma che si sta lavorando - cosi' come peraltro aveva affermato il 2 luglio il commissario Piero Gnudi - sia al prestito ponte sia alla ricerca di un nuovo partner industriale. Il prestito ponte servira' all'azienda per fronteggiare la situazione economica nella seconda parte dell'anno, mentre per il partner ieri il ministro ha parlato di cordata, lasciando intendere che oltre ad un gruppo straniero - al momento il piu' accredidato sembra essere quello franco indiano Arcelor Mittal - dovrebbero esserci anche imprenditori siderurgici italiani. Il ministro avrebbe quindi definito oneroso il piano industriale consegnato dall'ex commissario Enrico Bondi, sostituito dal Governo con Gnudi un mese fa. Piano che tra costi per l'Autorizzazione integrata ambientale, oneri per la sicurezza e investimenti industriali, prevedeva un impegno globale di spesa di 4 miliardi di euro sino al 2020 con la suddivisione in due fasi temporali: sino al 2016, data in cui il commissariamento dell'Ilva in base alla legge dovrebbe finire, e dal 2017 al 2020 con i nuovi azionisti in campo.

"Il ministro Guidi - spiegano fonti sindacali - ha seguito la linea che ci aveva gia' esposto il commissario Gnudi ma e' stata piu' marcata su alcuni punti offrendoci elementi e garanzie in piu'". Lo sciopero nazionale e' quindi stato sospeso ma resterebbero comunque iniziative locali - non scioperi - almeno sino a quando la situazione non si chiarira' definitivamente. 

Zedde

- Roma, 4 lug. - "Non e' mia competenza dare un giudizio tecnico sugli F-35. Dovremo sostituire alcuni aerei che sono vecchi. E' comunque una discussione che andra' fatta con gli Stati Uniti e il ministro Pinotti lo sta facendo". Lo afferma il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, rispondendo a radio Capital sulla decisione del Pentagono di lasciare a terra gli F-35 per ulteriori controlli sulla loro sicurezza. Mogherini aggiunge: "Stiamo lavorando ad una revisione strategica della politica di Difesa dell'Italia. Bisogna partire dai rischi, che sono sempre meno tradizionali e piu' difficili da identificare, e poi attuare contro queste minacce una strategia utile, da decidere insieme alla Nato e alla Ue. Conseguentemente bisognera' capire come investire nei meccanismi di Difesa, aerei compresi. Un giudizio tecnico sugli F-35 non e' di mia competenza". .

- Washington, 4 lug. - Il Pentagono ha deciso di lasciare a terra per ulteriori controlli l'intera flotta degli F-35. I controlli riguardano i motori costruiti dalla Pratt & Whitney. Lo stop riguarda sia gli aerei della Air Force sia quelli della Marina. La direttiva e' stata emessa dopo un incendio scoppiato il 23 giugno scorso a bordo di un F-35 in Florida. Ancora sconosciute le cause dell'incendio, scoppiato durante le manovre per il decollo.

Mogherini: F-35? Italia sostituira' alcuni aerei ormai vecchi

La Pratt & Whitney afferma che le indagini sono in corso e che sarebbe inappropriato per ora fornire ulteriori commenti. .

- Roma, 3 lug. - "Se la Bundesbank pensa di farci paura forse ha sbagliato Paese. Sicuramente ha sbagliato governo". Cosi' fonti di palazzo Chigi, dopo che Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, ha ironizzato oggi a un convegno della Cdu sulle parole di ieri del premier Matteo Renzi. .

- Roma, 3 lug. - Lunedi', quando il Partito democratico e il Movimento Cinque Stelle si rivedranno per discutere della legge elettorale, "vedremo cosa vorra' fare Renzi. Se ci sara' una presa in giro o atti di supponenza sul 'complicatellum' allora l'opposizione la faremo sul serio". Lo ha detto Beppe Grillo ai giornalisti lasciando Villa Taverna dopo un ricevimento dell'ambasciatore Usa. "La nostra legge elettorale - ha aggiunto Grillo - ha le preferenze che sono alla base della democrazia. La loro invece e' anticostituzionale". Secondo il leader di M5S, il primo incontro tra Pd e Movimento e' stato utile per far vedere, ha sottolineato, "che siamo disposti a dialogare come persone normali, e che non siamo pericolosi nazisti o omofobi. Durante la campagna elettorale - ha concluso - ci hanno detto di tutto". "Non so se Renzi rompera' il patto con Berlusconi sulla legge elettorale. Vedremo. Berlusconi e' un'ombra che cammina". E' quanto dice Beppe Grillo mentre lascia la festa delle celebrazioni del 4 luglio all'ambasciata americana. Il cavaliere, ha aggiunto, "cerca di proteggere le sue aziende. Ha fatto una campagna elettorale contro di noi e ha portato a casa un buon risultato, quello di farci perdere le elezioni. Ma piu' di quello non potra' fare".

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