L'esperto Risponde

La rubrica di consulenza ai lettori sulle principali questioni previdenziali

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

La salvaguardia pensionistica non cancella la pensione supplementare

Franco Rossini 14/07/2022 Previdenza

I pensionati titolari di una pensione in regime di salvaguardia possono conseguire una pensione aggiuntiva sulla base dei contributi versati dopo il pensionamento o per l'attività professionale eventualmente svolta con iscrizione alla cassa professionale.


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Franco Rossini
Consulente con specializzazione in diritto del lavoro e della previdenza

Bruno Benelli
Collaboratore Confals e autore di numerosi saggi ed approfondimenti in materia previdenziale.

Carmine Diotallevi
Formatore Spi Cgil, ex dipendente Inpdap con pluriennale esperienza sulle previdenza del pubblico impiego

Dario Seghieri
Esperto in previdenza sociale, da anni autore di libri e di articoli su diversi siti web di settore.

Bernardo Diaz

Bernardo Diaz

Bernardo Diaz, dottore commercialista collabora con PensioniOggi.it dal novembre del 2015.  

Ho un immobile concesso in affitto a canone concordato ed il mio comune ha deliberato le aliquote sulla tasi lo scorso mese di Agosto. A Maggio non ho pagato nulla su indicazione del Caf a cui mi ero rivolto. Ora però vorrei sapere come mi dovrò comportare. Leggo che l'inquilino dovrà versare una parte dell'imposta ma se non lo fa ne dovrò rispondere io? Alfredo

Kamsin Nel caso in cui l'unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare, quest'ultimo e l' occupante sono titolari di un' autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la TASI nella misura, stabilita dal comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell'ammontare complessivo della TASI. La restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare.

Si ricorda infatti che i comuni dovranno ripartire il tributo tra inquilini e proprietari: i primi nella misura tra il 10 e il 30%, la restante parte a carico dei proprietari. In caso di abitazione principale la Tasi è comunque a carico del solo proprietario, che coincide con l’utilizzatore. Per le case in locazione invece il tributo va ripartito tra proprietario ed inquilino, ad eccezione delle detenzioni temporanee di durata non superiore a sei mesi, per le quali la Tasi è dovuta dal solo possessore. Si tratta questa di un’obbligazione tributaria autonoma da quella del possessore, per cui non vi è alcuna solidarietà tra i due soggetti passivi: il proprietario non può pagare la quota dell’inquilino.

Zedde

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale che determina le fasce di retribuzione convenzionale su cui i datori di lavoro devono pagare la contribuzione per i lavoratori inviati in paesi extracomunitari non convenzionati con l'Italia.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Dal 12 gennaio 2025 tutti i pensionati ex dipendenti pubblici possono aderire in qualsiasi momento al Fondo Credito. Novità del collegato lavoro. 
I chiarimenti in un documento dell’ente previdenziale dopo le modifiche della legge n. 213/2023. Riaperti i termini dal 5 marzo 2025 per un contributo economico che può raggiungere i 6.000€ una tantum in favore delle donne vittime di violenza di genere.  
I chiarimenti dell’Inps sulle novità contenute nella legge di bilancio 2025. La pensione anticipata flessibile potrà essere fruita anche da chi matura i requisiti nel corso del 2025. Proroga di un anno anche di Opzione Donna e Ape Sociale.
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