Esodati Enel, in salvo se maturano quota 96 nel 2012

Mercoledì, 21 Marzo 2012

Sono nata 8/6/52.Sono uscita dalla mia azienda ENEL il 31/12/2010 per esodo incentivato e avrei maturato il diritto al trattamento pensionistico il 1°luglio 2013 tenuto conto della finestra mobile di 12 mesi. Posso considerarmi un'esodata salvata dal decreto Milleproroghe. Poichè quest'ultimo parla di comunicazione all'Ispettorato del lavoro, a chi spettava l'onere di farlo? Ho 38 anni di contributi, Considerate le tante incertezze, forse è meglio accettare da subito la pensione opzione donna? Saluto e ringrazio.

Maturando la decorrenza entro il 1° Luglio 2013 può considerarsi un soggetto salvaguardato ai sensi dell'art 6, comma 2-ter, Dl 216/2011 come convertito dalla legge 14/2012 e dunque fare salva la previgente disciplina nei limiti delle risorse stanziate dalla Manovra. Le comunicazioni obbligatorie all'ispettorato del lavoro spettano al datore a seguito della cessazione del rapporto di lavoro (tramite un'apposita procedura online “Unico Lav” regolata dal decreto interministeriale del 30 Ottobre 2007) e dunque è probabile che siano state effettuate nei termini stabiliti dalla legge (Circolare Ministero del Lavoro n. 4746/2007).

Ricordo che l'uscita con l'opzione donna è in vigore sino al 31 Dicembre 2015 ma prevede il passaggio ad un sistema di calcolo della pensione diverso, quello totalmente contributivo. Ciò significa una decurtazione del trattamento pensionistico rispetto all'ultima retribuzione percepita che può anche raggiungere il 30%. Dunque, pur restando questa una scelta del singolo, è probabilmente opportuno conoscere prima se si rientra nella disposizione sugli esodati.

Un cordiale saluto

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