ESCLUSI IV SALVAGUARDIA 2500

Il requisito è fissato ad agosto 2013, i due mesi si aggiungono alla decorrenza che è novembre 2014. Fai anche domanda pensione se non comparto scuola

una domanda vorrei sapere dai moderatori io o maturato 40 anni ad agosto 2013 rimasto escluso dai 2500 ma afini della graduatoria mi vale agosto 2013 o ottobre cioe 2 mesi dopo un saluto e buon anno

Vimas, credo tu abbia ragione.
Io sono d'accordo con una revisione totale dei calcoli eseguiti con il sistema retributivo e che hanno permesso in molti casi e mi riferisco agli stipendi gonfiati degli statali ( in particolare alti burocrati ed ufficiali del comparto difesa e sicurezza, nonchè enti locali) e fondi speciali (anche io lo sono ma ovviamente lo scandalo è molto più in alto) nell'ultimo anno di servizio utile per il calcolo della quota A ed anche per i dirigenti di aziende private per i quali il monitoraggio è riferito all'ultimo lustro, per non tacere dei privilegi intoccabili dei politici e para politici o pseudo tali.
Il problema risiede però nella forma di calcolo contributivo che intenderebbero adottare, come ho già detto molte volte.
Infatti con il calcolo contributivo puro, utilizzato per tutto l'arco contributivo, non si registrerebbero delle decurtazioni ma, in alcuni casi, addirittura degli aumenti rispetto al calcolo retributivo (non per le pensioni di elevato importo a cui ho fatto prima riferimento).
In pratica si riavrebbe quanto versato dal primo giorno di contribuzione e non sarebbe uno scandalo

INVECE NO

La "furbizia", o il furto che dir si voglia ,è nel fatto che certamente pensano di utilizzare il calcolo contributivo che viene attualmente utilizzato per la cosiddetta opzione donna che non è un calcolo contributivo puro e che io definisco "ibrido" cioè "bastardo".
Tale calcolo infatti è contributivo puro solo per le contribuzioni versate dal 1/1/1996 mentre per le precedenti si applica la media delle retribuzioni del decennio 1986-:-1995 rivalutate con l'indice PIL del medesimo decennio mentre è noto anche alle pietre emiliane (direbbe Totò) che il periodo 1973-:-1984, è stato connotato sia per quanto riguarda gli indici PIL che FOI (l'inflazione) da valori a due cifre con picchi anche superiori del 20% (di Craxiana memoria), che, con il gioco delle tre carte utilizzato sarebbero cristallizzati , cioè eliminati dal calcolo perchè non conveniente.
E' questo il motivo per il quale si è deciso di utilizzare , quale periodo di riferimento, il decennio 1986-:-1995 nel quale sia il PIL che l'inflazione erano più tranquilli e consentono rivalutazioni più modeste rispetto alla realtà.
In conclusione, avremo certamente delle armi da utilizzare (corte costituzionale, corte europeea Wakan Tanka) perchè se intendono far passare il concetto di contributivo che sua contributivo puro e non BASTARDO.

"Se vuoi rubarmi ciò che mi appartiene devi combattere e devi vincere....se ci riesci"
Cochise

Cari amici del forum, nell'ultimo mese, pur astenendomi dall'intervenire, ho continuato a seguirvi e a leggere i vostri post. Con l'avvicinarsi del 5 gennaio l'attesa sta diventando sempre più spasmodica per chi, come noi esclusi della IV salvaguardia, sta aspettando l'agognata certificazione per andare in pensione. Nel frattempo, il Governo ha introdotto nel nostro sistema previdenziale un ulteriore elemento di incertezza con la nomina di Tito Boeri a presidente dell'Inps. Dico questo perché seguo da tempo questo economista bocconiano nelle sue esternazioni, apparentemente di scuola Keinesiana ma sostanzialmente di cultura liberista, giustificate del resto dall'essere stato consulente del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della Commissione europea. Una delle sue ultime "crociate" riguarda il cosiddetto ricalcolo con il metodo contributivo delle pensioni già percepite, quindi a maggior ragione anche di quelle dei prossimi pensionati, liquidate nel corso degli ultimi decenni con il calcolo retributivo. Fatto questo ricalcolo, Boeri propone di applicare una tassazione supplementare progressiva con aliquota base del 20% sulla parte eccedente il calcolo contributivo, partendo da 2000 € (lordi?) di pensione, poi il 30% se la pensione supera i 3000, e cosi via. L'idea potrebbe anche essere buona se limitata alle pensioni d'oro, ma l'esperienza insegna che in genere queste sono il classico specchietto per le allodole (come successo per i privilegi dei politici, tutt'ora intatti) utili per ottenere il consenso, e poi bastonate e acqua fresca per il grosso dei pensionati da 1500 euro i su, che si vedrebbero sconvolta la vita con leggi peraltro retroattive e incostituzionali. Spero di sbagliarmi, ma temo che la nomina di Boeri a presidente dell'Inps si proponga di andare in questa direzione.

Ho scritto: No Tania, non era necessario ma , presentandola, non è successo niente.

tradotto in italiano significa NO NON ERA NECESSARIO

comunque per essere più precisi riporto stralcio del messaggio inps n° 8881 applicativo della VI salvaguardia. il testo riportato è al punto 2.2,4 a pagina 10/11

Il messaggio è reperibile in rete e nel portale inps, oltre ad essere stato allegato una decina di volte a varie risposte che probabilmente non sono state lette.

Al riguardo si precisa che, coloro che hanno già presentato istanza di accesso al beneficio
previsto per 2.500 lavoratori di cui all’art. 11 bis della legge n. 124 del 2013 (c.d. quarta
salvaguardia), in possesso di un provvedimento di accoglimento della competente DTL e
rimasti esclusi dal contingente numerico, non devono presentare una nuova istanza per
accedere ai benefici della salvaguardia in parola. L’Istituto, infatti, provvederà ad individuare
d’ufficio i soggetti aventi diritto a rientrare nel nuovo contingente di n. 1800 unità previsto
dalla salvaguardia di cui alla legge n. 147 del 2014 sulla base del criterio ordinatorio illustrato
al punto 2.4 del presente messaggio.

Forse non sono stata molto chiara. Io ho presentato l'istanza per la quarta salvaguardia e sono stata esclusa. Devo ripresentare la domanda per la sesta salvaguardia?