Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

cesare1954 ha scritto: Per Dnt e altri Carissimo amico ti assicuro che da fortunato salvaguardato cero ieri ci sono oggi e se avrete bisogno ci sarò domani Un abbraccio Cesare

Buonasera a tutti.
Purtroppo il silenzio più inquietante è quello dei portavoce dei comitati esodati.
Mi chiedevo se i moderatori di questo forum hanno provveduto a sensibilizzarli in merito, anche per delucidazioni sul cosa fare.
Io personalmente ho contattato fino a pochi giorni or sono il Sig.Flore e questi sempre celermente mi ha dato riscontro, fuorché l’ultima volta che è stato una settimana or sono, e già questo è particolarmente preoccupante.
Ovviamente,se necessario,potrei mettere a disposizione indirizzi mail di altri responsabili dei comitati.
Buone cose a voi tutti.

Per Dnt e altri Carissimo amico ti assicuro che da fortunato salvaguardato cero ieri ci sono oggi e se avrete bisogno ci sarò domani Un abbraccio Cesare

Ma alla fine per i provenienti da aziende fallite cosa serve: un documento di accordo per mobilità oppure anche solo un decreto ministeriale per CIGS per CRISI Aziendale?

ALLERTA RICORSI !!!!

Colleghi, in assenza di risposta, trascorsi 210 giorni la richiesta di verifica DECADE.
Chi ha inoltrato la domanda in gennaio 2016, in assenza di comunicazione ufficiale se non ha fatto ricorso amministrativo all'INPS è già FUORI (non può fare ricorso al giudice).
120 giorni di silenzio-rifiuto + 90 giorni per inoltrare ricorso amministrativo.

Per i dettagli dei tempi leggete il mio messaggio precedente.

Chi è ancora in tempo faccia subito ricorso amministrativo all'inps per interrompere la decadenza.

ATTENZIONE !!!!

CHIAREZZA SUI RICORSI
è un poco lungo ma ne vale la pena.

Presentata la domanda corredata dai documenti richiesti (prima istanza), l’INPS deve provvedere 1) accogliendola, oppure 2) accogliendola solo parzialmente oppure 3)respingendola. Il tempo previsto dalla legge affinché l’Istituto adotti un provvedimento in relazione alla domanda inoltrata è pari a 120 giorni decorrenti dalla data di presentazione della domanda.
Art 7 L. 533/73: “In materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, la richiesta dell’Istituto assicuratore si intende respinta a tutti gli effetti di legge, quando siano trascorsi 120 giorni dalla data di presentazione, senza che l’istituto si sia pronunciato”.

Avverso il "silenzio-rifiuto" o avverso il provvedimento negativo dell’Istituto previdenziale, è "necessario" (per poter poi ricorrere al giudice) proporre il ricorso amministrativo (seconda istanza) al competente organo dell’Inps.
L’obbligo del ricorso amministrativo avverso il provvedimento negativo, svolge una duplice funzione:
1) quella di riesame da parte di un "organo collegiale" a composizione mista,
2) impedire la procedibilità immediata del ricorso al giudice.

Quindi, in sintesi, il termine per la proposizione dei ricorsi nei confronti dell’INPS è di 90 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento dell’Istituto, ovvero decorso il termine di 120 giorni dalla data della domanda senza che l’Istituto si sia pronunciato (silenzio-rifiuto).

Il ricorso amministrativo è un procedimento necessario solo ai fini della procedibilità del ricorso al giudice (non si può ricorrere al giudice senza aver prima inoltrato il ricorso amministrativo).
Ancora, non ricevendo risposta nel termine di giorni novanta dalla data della ricevuta del ricorso amministrativo o qualora la risposta non sembri soddisfacente, il ricorrente può, finalmente, convenire in giudizio l’INPS davanti l’autorità giudiziaria.

Infine, dalla prima istanza possono passare: 120 giorni per la formazione del silenzio-rifiuto, dal 121° giorno abbiamo 90 giorni per proporre ricorso amministrativo, INPS ha 90 giorni per rispondere (Totale 300 giorni) il 301° giorno si può inoltrare ricorso al giudice. Questo come tempi massimi. Possiamo ridurre 90 giorni se inoltriamo il ricorso amministrativo al 121° giorno. Avremo così la possibilità di ricorrere al giudice il 181° giorno dalla prima istanza.

A proposito dei punti dirimenti (licenziati dal Curatore Fallimentare e procedure concorsuali attivate entro il 31.12.2011) non sarà semplice contestare che la frase "provenienti da aziende fallite" possa comprendere anche "licenziati dal Direttore Generale").

Spero che ora avete compreso la necessità di inventarsi una strategia alternativa che comprenda l'azione penale di centinaia di esodati. Oltretutto ne parlerebbero giornali e televisione. Riflettete......

Buongiorno a tutti, vorrei portare a conoscenza dei moderatori e dei partecipanti a questo forum settima salvaguardia un particolare importante, del quale nessuno ha mai parlato in questo forum.

Una fonte Inps, certa, altolocata, relativamente al discorso della presentazione di un ricorso a fronte del diniego ad accedere alla settima salvaguardia ha comunicato quanto segue:

(La domanda che gli ho posto è la seguente: ma se mi bocciate la domanda, e presento ricorso all'Inps a cosa serve ? me la bocciate di sicuro, siete ancora voi !)
no ! mica ce la suoniamo e poi ce la cantiamo...) "testuale..."

fuanziona così:

Il ricorso viene presentato da parte dell'esodato entro 90 giorni dal ricevimento delle motivazioni

La commissione a livello PROVINCIALE che esamina il ricorso è composta da:

1 Funzionario INPS
1 Rappresentante sindacale
1 Rappresentante confindustria
1 Funzionario della regione

La commissione seduta intorno ad un tavolo esamina ed approva o respinge il ricorso, nel corso di breve tempo, per cui nell'arco di una giornata possono esaminare e deliberare centinaia di ricorsi.

Chiedo, ai moderatori, ed alle persone con esperienza "reale" in questo campo, di confermare o meno se la procedura è questa e se la composizione della commissione è veritiera, magari sulla base delle precedenti sei salvaguardie.

Vi prego di non accanirvi in alcun modo di fronte alle semplici osservazioni qui presentate.

Di non cominciare ad insultare a destra e a manca.

NON SERVE A NESSUNO ! dobbiamo essere costruttivi altrimenti non serve a nessuno.

Dobbiamo capire, dobbiamo CONOSCERE, perchè la conoscenza è forza.

Ribadisco, attendiamo risposte SU ESPERIENZE REALI, in merito a quanto esposto.

grazie
un abbraccio a tutti