Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

Nicola,
sono perfettamente a conoscenza della normativa dei 36 mesi perfezionamento al termine della mobiltà, ma non è il mio caso, anche se al'atto dell'istanza in via cautelativa avevo chiesto che mi venisse inserita anche la domanda VV , ma che il patronato non ha fatto...., comunque le voglio fornire tutte le info x ulteriore riscontro
Istanza presentata 7/2/2017
1)data di nascita; 17/08/1958
2)data inizio mobilità; 23/12/2014
3)data fine mobilità senza considerare le sospensioni per contratti a tempo det.; 15/12/2017
4)date inzio e fine lavori a tempo det.( inizio 15/02/2016 __fine 13/02/2017 periodo unico)
5)anni e settimane di contributi al termine della mobilità come da punto 3); settimane 2029
6)data di accordo con cui è stato posto in mobilità; Dicembre 2011
7)data di licenziamento; 15/12/2014
8)indicare se la sua ex azienda è ancora attiva; Fallita
9)indicare se tutta la sua contribuzione deriva da lavoro dipendente. SI tutto da lavoro dipendente
10) termine mobilità a seguito sospensione x lav a tempo determinato 15/12/2018

DV,
ho compreso la sua domanda,ma non sono in grado di risponderle se non invia i dati richiesti.
Provo,di seguito, a spiegarle i motivi. Se lei perfeziona 40 anni di contributi entro il termine della mobilità, anche considerando il prolungamento della stessa per attività lavorative, certamente ha diritto alla decorrenza pensionistica con 40 anni di contributi e trascorsi 15 o 21 mesi di finestra.
Ma se lei alla data del termine della mobilità invece di avere,ad esempio, 40 anni di contributi pari a 2.080 settimane, ne avesse 2.079 non accede alla salvaguardia con i 40 anni di contributi, ma con la quota che si perfeziona con 61 anni e 7 mesi.
Lei è certo che alla data indicata ha perfezionato 40 anni di contributi?
Lei ha presentato domanda di autorizzazione alla contribuzione volontaria entro il 2 marzo 2017?
Se entrambi le risposte sono negative l’INPS le riconosce, la decorrenza con la quota 97,6.
La Circolare INPS n. 11 del 26 gennaio 2017 prevede che i lavoratori in mobilità possono perfezionare anche a 36 mesi dal suo termine anche con contributi volontari a condizione che presentino domanda di autorizzazione entro il 2 marzo 2017.

Nicola, buongiorno
Come ho scritto la mia istanza per 8va salvaguardia, è stata accolta dalla sede INPS territoriale , hanno però attribuito uscita per quote 97,6 anziché per maturazione 40 anni di contributi che avviene entro il termine della mobilità 15dic2018. Tutto questo per i motivi sotto indicati , vedi post dvar58 grazie in anticipo.

DV 58,
probabilmente non è rientrato nella settima salvaguardia perché la sospensione della mobilità è intervenuta dopo il 1 dicembre 2016 e non perfezionava i requisiti entro il termine della mobilità.

Se vuole una risposta corretta deve inviare i seguenti dati:

1)data di nascita;
2)data inizio mobilità;
3)data fine mobilità senza considerare le sospensioni per contratti a tempo det.;
4)date inzio e fine lavori a tempo det.
5)anni e settimane di contributi al termine della mobilità come da punto 3);
6)data di accordo con cui è stato posto in mobilità;
7)data di licenziamento;
8)indicare se la sua ex azienda è ancora attiva;
9)indicare se tutta la sua contribuzione deriva da lavoro dipendente.

Se invia con precisione i dati richiesti credo di essere in grado di risponderle.In particolare è necessario verificare se perfeziona i requisiti ante Fornero senza aver bisogno di versare i contributi volontari.

nedro ha scritto: Signora Gianna Buongiorno,
quando , nel mio post precedente, ho raccontato dell'evolversi dell'inoltro certificazioni di salvaguardia relativamente la 1° campagna, ho solo fatto una ulteriore valutazione di fattibilità comparandola alle altre riferibili alle operazioni dell'ottava, perché la concomitanza delle elezioni politiche, prossime a venire, potrebbe essere presa a riferimento, tuttavia non ho certo raccontato della scoperta dell'acqua calda.
Con ciò, il perdurare di questa assenza di inoltro certificazione, sia per ancora i molti che matureranno i requisiti del diritto nel 2018 , sia oltre, e attesa poi la finestra fino alla decorrenza, cristallizzate a far data dall'ultimo massiccio invio di fine settembre, potrebbe essere anche dovuto al fatto che la DC INPS è alle prese, da un mese e mezzo con la chiusura delle graduatorie delle pratiche e il conseguente invio certificazioni di accoglimento, sia per coloro che avevano gli idonei requisiti per l'Ape Sociale , che per i Lavoratori Precoci (quasi 21.000 certificazioni da produrre immediatamente visto che la decorrenza pensione in pratica è immediata e senza finestra, dal 1° giorno successivo il mese di presentazione domanda della medesima ).
Tenga altresì in considerazione che d'ufficio la DC INPS dovrà attendere , dalle Sedi periferiche , il ricontrollo di circa 1900 istanze di Ape Sociale, prodotte dai recentissimi nuovi e più agevolanti indirizzi interpretativi dei requisiti di accesso, forniti dal Ministero del Lavoro, che occuperanno ulteriori settimane di lavoro .
Infine su questo tema deve considerare che per i due istituti ( diciamo di anticipo pensione) sono avanzate risorse economiche e che vige una data immediata, per produrre ulteriori istanze che scade al 30/11/2017 e se ricordo bene i tempi già determinati in legge, il controllo e l'inoltro delle certificazioni hanno come limite il 31/12/2017.
Insomma , parere soggettivo, questa attività così gravosa in capo alla DC INPS che ratifica le graduatorie e i processi per ratificare e stampare le certificazioni di accoglimento, sia per coloro che richiedono l'accesso all'Ape Sociale , che per altri Lavoratori Precoci che possono maturare il riconoscimento pensione già dal 2017 e che non avevano prodotto istanza entro il 15/07/2017 assorbe in questi periodi risorse umane e tecnologiche sostanziali.
Questo blocco temporale dell'inoltro certificazione del diritto alla salvaguardia ai restanti tanti mobilitati , soggettivamente ritengo, si andrà a concludere probabilmente a conclusione di queste sumenzionate due tipologie di operazioni riferibili al 2017, che in via del tutto eccezionale sono subentrate in corso d'opera sulle salvaguardie con la stessa legge di bilancio 232/2016, ma che, come Ella avrà compreso , avevano la precedenza già stabilita con date fissate dalla Legge.
Come un treno locale ( Passeggeri i salvaguardati) che sosta in stazione a lungo perché nella stessa direzione e sul medesimo percorso marciano più Frecciarossa o Italo.
D'altronde anche tutti i salvaguardati nell' 8va con decorrenza pensione nel 2017, hanno ricevuto la certificazione già quest'estate se non in primavera...no??.
Certo anche il prossimo Decreto Ministeriale sull' A.d.V. ha la sua importanza per redigere la certificazione... e per l'esperienza maturata dal 2012 in tema di esodati, tra chi riesce a ottenere il diritto a pensione anticipata in salvaguardia, il numero dei quotisti rispetto i quarantisti inseribili nella categoria dei mobilitati, specialmente negli ultimi anni usciti da situazioni di Procedure Concorsuali, resta prevalente e non certo insignificante.....
Gianna stia tranquilla che , per ciò che legge nel suo stato e esito definito di Istanza in Salvaguardia , legge 232/2016 , la capienza economica attribuita in legge è garantita, anche dopo il sopraggiunto Decreto Fiscale 16/10/2017 n. 148-art. 8, e non dimenticherà nessuno avente questo riconosciuto diritto, che la lettera giunga domani ( difficile)o tra 2/3 mesi.
Mi scuso di essere stato prolisso.... ma i difetti a questa età son duri da modificare.
Cordialità

d'accordo, ma questo treno locale sta fermo al binario da mesi e mesi...e non ho mai visto un passeggero così paziente da subire questa tortura senza neanche essere degnato di ricevere una spiegazione del ritardo!

grazie Nedro, e' stato molto cortese a spiegare anche lei tutto dettagliatamente!
buona giornata
F.