ape social

Infatti caro Nicola, era come sospettavo purtroppo il sindacato ha inviato contemporanemente le due domande. Ora le chiedo è possibile rimediare all'
errore fatto dal patronato?

Umberto,
la Circolare INPS n. 100 del 16 giugno 2017 al par. 2 elenca i seguenti requisti di cui all’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232 dell’ 11 dicembre 2016 che lei conosce meglio del sottoscritto e che sono:

1)compimento di almeno 63 anni di età;
2) in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento;
3) abbiano concluso, da almeno tre mesi, di godere della prestazione per la disoccupazione loro spettante;
4) possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

Con Messaggio INPS n. 4195 del 25 ottobre 2017 si precisa che possono perfezionare il requisito di cui al punto 2) anche coloro che abbiano contratti a termine a patto che siano inferiori a 6 mesi.
Quindi lei adesso non è in possesso di tutti i requisti per l'accesso all'APE Social, ma lo sarà,quando avrà concluso il trimestre che è successivo al termine dell'indennità di disoccupazione.
Poiché la Circolare INPS n. 100 sopra indicata precisa al par 6) che contestualmente alla presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale può presentare domanda di accesso al beneficio solo il soggetto già in possesso di tutti i requisiti previsti, lei per presentare domanda deve attendere quel trimestre che segue la disoccupazione.
l trimestre di inoccupazione successivo alla conclusione del periodo di percezione della prestazione di disoccupazione può essere valutato in via prospettica per presentare domanda di riconoscimento delle condizioni, ma non per quella di accesso al beneficio.

Caro Ricoc ti rigrazio per la conferma anche perchè le domande di veriica stanno per scadere, mi sarebbe veramente dato fastidio ripetere una nuova domanda in qualità di cittadino.Questa volta credo che dovrebbe andare a buon fine,anche perchè i requisiti sono tutti rispettati alla lettera.
Comunque sono ancora in attesa dei riesami di Ufficio rigurdanti la domanda del 15 luglio 2017di cui l'Inps ancora fà orecchie da mercante, le famose tremila domande accolte di cui non si sà nulla.Per cui mi rivolgo a coloro i quali trovandosi nella mia stessa situazione cioe( rioccupati per brevi periodi di tempo dopo la fine della Naspi è satata respinta la certificazione nonostante sia intervenuto in favore il messaggio 4195 del 25 ottobre 2017) magari hanno avuto rispota. Di comunicarlo cortesemente in queto forum.

Umberto,

Stavolta il sindacato dice giusto, i tre mesi vanno valutati in via prospettica , dunque è tutto ok.

Buon giono.dopo l'esperienza negativa dello scorso anno in materia di ape sociale, ho ripresentato tramite sindacato una nuova domanda di certificazione(ape sociale disoccupati). Sono tornato a lavoro tramite un contratto a termine di circa tre mesi. da settembre fino alla fine di novembre. il 24 novembre sono stato licenziato. Ho richiesto una nuova Naspi terminata il 12/01/2018. controllando la mia domanda sul sito INPS ho notato, che il sindacato nel fare la domanda invece di di inserire la data del 12/01/2018 termine Naspi, ha inserito 24/01/2018. Contestualmente alla domanda di certificazione ha presentato anche la domanda vera e propria, pur non avendo maturato il requisito dei tre mesi di inoccupazione che scadono il 12/04/2018. Ora leggo su Pensioni Oggi che la domanda vera e propria và presenta esclusivamente una volta maturato tutti i requisiti e cioè anche i tre mesi di inoccupazione, Sono tornato dal sindacato il quale i ha detto che il requisito dei tre mesi andava valutato in via prospettica,e quindi èra tutto a posto. Poichè non sono convinto della risposta del patronato, non vorrei rimanere col dubbio, per cui mi rivolgo ai moderatori del forum, di cui mi fido,
se la mia domanda andrà a buon fine. Ringrazio per la risposta.

sfiore ha scritto: E' quello che ho fatto io, accordo con l'azienda nel 2013 per incentivo all'esodo + rtfr + qualche risparmio, 36 anni lavorativi + 4 di mobilità = 40 anni di contributi, ma l'imprevisto è dietro l'angolo ( separazione e via parecchi soldini). Sono del 8/1956 spero fortemente che APE SOCIAL sia confermata nel 2019, alternativa dolorosa APE VOLONTARIA o non più di tanto nel nuovo governo.

ma pure te... prima di separarti... aspetta la pensione