ape social

VERRAMENTE SONO IN ATTESA DELLA RISPOSTA DELLA SIG. ROSA57
IL CASO DEL MARITO è IDENTICO AL MIO.
SPERO VORRA COMUNICRLO NON APPENA GLI ARRIVA l'ESITO.
AD OGNI MODO SECONDO L'INPSINO DELLA MIA ZONA IL RESPINGIMENTO DELLA DOMANDA E' STATA LA RIOCCUPAZIONE.

Quoto e condivido la risposta di Fab, anche perché personalmente io non mi rassegno se non ho una motivazione su una qualsiasi istanza che sia dell'INPS o qualsiasi altro ente pubblico.

Umberto... capire perché ti hanno rigettato la domanda è utile per tutti. Serve a verificare quali errori non bisogna fare.
Per questo, casi come il tuo andrebbero "sviscerati" fino in fondo, ovvero fino ad avere la certezza matematica di aver individuato tutte le motivazioni di un rifiuto.
Comprendo la tua amarezza, ma ti esorto a non rassegnarsi se non altro per fare chiarezza ed avere almeno la soddisfazione di dire al funzionario inps che ha bocciato la richiesta che è un incapace.
Ti auguro di arrivare ad ottenere l'ape con la seconda possibilità e se vuoi facci sapere quello che scoprirai sulla prima domanda rifiutata.

Cari signori vi ringrazio per l' interesse mostratomi. Purtroppo l'inps ha senteziato,credo
in maniera fraudolenta, caro Fabi è inutile che mi ripeti sempre la solita filastrocca, la legge é più complessa, ed oltretutto anche contradittoria, e linps la interpreta come gli fà comodo,
Non credo che farò ricorso.A ncora ho una possibilità che non mi lascerò sfuggire questa volta.
Chiedendo il riesame, con i tempi dell'INPS che farà di tutto per allungare , ci vorranno dei mesi, senza contare gli avvelenamenti che dovrò sopportare. Ho gia denunciato L'Inps per dei contributi circa quranta settimane che volevano prescrivere.Non puoi immagginare quanto l tempo è passato. Figuriamoci per questo ricorso, verrà ostacolato in tutti i sensi. Mi rassegno e presenterò un'altra domanda per gennaio 2018.
un caro saluto.

ricoc ha scritto: Fab, le regole della naspi le so a memoria dalla circolare 94 alla 142/2015 per il semplice motivo di essere in disoccupazione .
Dunque cerchiamo di non fare diventare questo post un poema come l'altro.
Se l'INPS non ci sente da un orecchio o tutte e due , l'unico consiglio che mi sento di dare a Berto se ci sono tutti i presupposti della ragione di interpellare un avvocato del diritto del lavoro e in tal caso andare avanti.

L'avvocato gli dirà se ci sono le convenienze anche per intraprendere un contenzioso con l'inps, tanto paghiamo noi gli sbagli che fa.

CHIUDO

Non ho dubbi che tu conosca le regole... ma che c'entra?
Umberto a un certo punto ha scritto che l'inps avrebbe messo in dubbio addirittura i suoi oltre 30 anni di versamenti.
Nessuno fino ad ora gli ha detto -mi sembra- perchè la sua domanda è stata rifiutata. Io ho solo tentato di dare un contributo in questo senso.

QUanto al "poema".
Non capisco perchè tanta "ostilità" verso il discutere e lo scrivere in maniera meno "telegrafica", utilizzando questa meravigliosa lingua di cui fortunatamente noi italiani disponiamo.
Si può andare al centro di una questione, divagare, allargare il discorso ad altro, tornare in tema e dare consigli in maniera "poetica" o asciutta... non credo ci sia una regola.
Oppure c'è?

Io non sopporto, invece, quelle persone per cui una parola è poco, ma due sono troppe.

Quando si da una spiegazione, soprattutto quando si è padroni della materia, si dovrebbe farlo in maniera didattica e didascalica, pensando di avere davanti un completo ignorante degli argomenti in discussione, abbondando di esempi e non lesinando in consigli che possano prevedere più opzioni

Del resto molti qui dentro sono pensionati o temporaneamente senza occupazione in attesa della pensione... a loro il tempo per scrivere più di 3 righe, possibilmente in un italiano comprensibile, certamente non manca...

Rudy non penso che l'Inps ti dia arretrati se lavori , ti pare?

Fai domanda x settembre cosi decorre la pensione da ottobre , ma suppongo che per inoltrare domanda chiedano anche lettera di licenziamento ,chiedi al patronato.